Ferrari e il Festival di Venezia: i film italiani
Ancora una volta vi parliamo di film, ma stavolta non si tratta di un film appena uscito, ma di quelli che saranno presentati entro breve e già profumano di “botteghino”. Il Festival di Venezia è uno degli appuntamenti cinematografici più attesi dell’anno perché porta ogni anno pellicole di caratura internazionale e sul tappeto rosso sfilano alcuni tra i migliori registi e attori dei nostri giorni. Venezia 80 si svolgerà dal 30 al 9 di settembre. La madrina sarà l’attrice ex bond girl Caterina Murino, che aprirà la serata d’inaugurazione e chiuderà con l’assegnazione dei Leoni d’Oro a tutti i premiati di questa edizione.
Caterina Murino
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Sei film italiani in concorso
All’appuntamento quest’anno parteciperanno sei film italiani: Comandante di De Angelis con Favino, film di apertura in prima mondiale, Io Capitano di Garrone, Finalmente l’alba di Costanzo; Enea, di Pietro Castellitto, uno dei protagonisti insieme a Benedetta Porcaroli; Lubo di Diritti; Adagio di Sollima ancora con Favino, Servillo e Mastandrea.
Ferrari, di Michael Mann, un film attesissimo
Il film “Ferrari“, non è un film italiano, anche se d’Italia parla e non poco, sia perché è stato girato in Italia, sia perché il protagonista è Enzo Ferrari, il famosissimo ex pilota e fondatore della omonima casa automobilistica. La sceneggiatura, curata dallo stesso regista Michael Mann è basata sul libro di Brock Yates, “Enzo Ferrari – The Man and the Machine“.
La trama del film, ambientato nel 1957
La pellicola è ambientata nell’estate del 1957. L’ex pilota Ferrari (Adam Driver) è in crisi. La bancarotta ha messo in ginocchio l’azienda che lui e sua moglie Laura (Penelope Cruz) hanno costruito dal nulla dieci anni prima. La loro relazione è messa a dura prova dalla perdita di un figlio e dal riconoscimento di un altro. Ferrari decide così di colmare le varie perdite cui la vita l’ha messo di fronte scommettendo tutto su una gara automobilistica: la leggendaria Mille Miglia.
Una scena del film Ferrari
Gli interpreti, un cast importante
Oltre ai già menzionati Adam Driver e Penélope Cruz, completano il cast Shailene Woodley (Lina Lardi, l’amante di Enzo Ferrari), Patrick Dempsey (Piero Taruffi), Sarah Gadon (Linda Christian), Gabriel Leone (Fon De Portago) e Jack O’ Connell (Peter Collins).
Inizialmente Christian Bale doveva interpretare Enzo Ferrari, ma ha abbandonato perché riteneva di non avere abbastanza tempo per accumulare il peso necessario per il ruolo. In seguito, è stato sostituito da Hugh Jackman e, infine, è stato Adam Driver a ottenere il ruolo definitivo nel gennaio 2022.
Patrick Dempsey, che interpreta il pilota Piero Taruffi, si è schiarito i capelli per il nuovo ruolo. Sicuramente Dempsey è un attore molto stimato, ma in questa occasione risulterà ancora più credibile dato che è un appassionato pilota automobilistico, fino al punto da prendere parte in note competizioni, tra cui Daytona.
Il regista Michael Mann, 4 nomination all’Oscar
Michael Mann torna a Venezia, città che ama e che lo ha visto presiedere la giuria della 69° edizione del Festival. Mann è stato candidato all’Oscar ben quattro volte ed è considerato uno dei maestri del cinema d’azione. È noto per costringere gli attori a duri allenamenti e mesi di prove affinché entrino completamente nel corpo e nella mente del personaggio che interpretano In questa occasione ha portato sulle strade e sui circuiti d’Italia le riprese del suo attesissimo film, non lasciando trapelare nulla sui contenuti né sui segreti che lo attendono.
Tappeto rosso ristretto per lo sciopero di Hollywood
Da quando il più grande sindacato degli attori di Hollywood (Sag-Aftra) ha indetto lo sciopero lo scorso 13 luglio, sono saltati appuntamenti con le telecamere e molti dei film in preparazione si sono bloccati. Nella protesta è previsto anche il rifiuto di partecipare a mostre e presentazioni. Le motivazioni dello sciopero sono fondamentalmente due: la richiesta di riconoscimento di una royalty sui film e serie in streaming e l’uso moderato dell’Intelligenza Artificiale nella realizzazione dei film, per non perdere posti di lavoro.