Dita da strega per Halloween, biscotti croccanti, semplicissimi e spaventosi!
Dato che siamo in tema Halloween, da ultimedalweb non possiamo non affrontare l’argomento delle streghe. In questo post vogliamo parlarvi brevemente delle origini delle streghe e vi ricorderemo quali sono le 5 streghe più famose della storia. E nel contempo, non potremmo fare a meno di proporvi un dolcetto croccante, semplice e gustoso, che farà le delizie di grandi e piccini. Le dita da strega! Vi va di farle assieme a noi?
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Le dita da strega, semplicemente terrificanti!
Le dita da strega sono dei biscotti tipici di Halloween, che hanno la forma delle dita di una strega con le unghie di mandorla e il sangue di confettura. Sono facili da preparare con la pasta frolla e sono molto divertenti da decorare. Vi piacerebbe provare a farle? Potete anche prepararle con i vostri figli. Si divertiranno!
Per fare le dita da strega vi servono questi ingredienti:
- 250 g di farina
- 100 g di burro
- 100 g di zucchero a velo
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 1 baccello di vaniglia
- 20 mandorle pelate
- confettura di lamponi
Ecco come procedere:
- In una ciotola, mescolate il burro freddo a pezzetti con la farina, il sale e i semi della vaniglia
- Aggiungete l’uovo e lo zucchero a velo e impastate fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo
- Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti
- Prendete il panetto dal frigo e tagliatelo in pezzi da circa 25 g ciascuno
- Formate dei filoncini con i pezzi di pasta e pizzicateli in due o tre punti per dare l’effetto ossuto alle dita
- Appoggiate una mandorla su un’estremità di ogni filoncino e premetela leggermente per farla aderire bene
- Con un coltello, fate delle incisioni sulle dita per simulare le pieghe della pelle
- Disponete le dita su una teglia foderata con carta forno e spennellatele con un po’ di tuorlo d’uovo sbattuto con acqua o latte
- Infornate le dita in forno preriscaldato a 190°C per circa 15 minuti, fino a che siano leggermente dorate
- Sfornate le dita e lasciatele raffreddare completamente su una gratella
- Spennellate la parte mozzata delle dita con la confettura di lamponi per dare l’effetto insanguinato.
Et voilà, le vostre dita da strega sono pronte per essere servite ai vostri ospiti o ai bambini che vengono a chiedervi dolcetto o scherzetto. Siamo sicuri che faranno un figurone e che saranno buonissime. Fidatevi!
Se volete, potete trovare tanti tutorial su you tube. Ad esempio, potete guardare questo video
Le streghe nella storia
Cosa dite? Vi piace La Befana, che “vien de notte con le calze tutte rotte“? Purtroppo, dobbiamo dire che non tutte le streghe, da quando si conoscono, sono anziane generose che portano dolci ai bambini. Vediamo come sono le streghe della storia!
Le origini delle streghe sono molto antiche e si intrecciano con la storia, la religione, la cultura e la psicologia di diversi popoli e epoche. Non c’è una definizione unica della parola strega, ma molte varianti. Tuttavia, possiamo dire che le streghe sono state donne che hanno praticato forme di magia, e per questo sono state perseguitate e condannate dalla società dominante, spesso accusate di aver fatto un patto con il diavolo.
Le streghe delle popolazioni nomadi
Alcuni studiosi ritengono che le origini delle streghe si possano rintracciare nelle antiche popolazioni nomadi degli sciti e dei sarmati, che vivevano nelle steppe ucraine tra il IX secolo a.C. e il IV secolo d.C. Questi popoli avevano delle sacerdotesse che praticavano riti propiziatori e curativi con le erbe e gli animali, e che erano in grado di entrare in trance e comunicare con gli spiriti. Queste donne erano rispettate e temute dai loro stessi compatrioti, ma anche dai popoli vicini, come i greci e i romani, che le consideravano delle maghe pericolose.
Le streghe nella mitologia romana
Il termine strega deriva dal latino striga o stryx, che significa “uccello notturno”. Nella mitologia romana, le strigi erano creature mostruose che si nutrivano del sangue dei bambini nella culla, e che potevano assumere forma umana o animale. Questa credenza si è poi diffusa nel medioevo, quando si pensava che le streghe potessero trasformarsi in gufi o corvi e volare di notte per partecipare al sabba, l’assemblea notturna presieduta dal diavolo.
La caccia alle streghe tra il XV e XVIII secolo
Il primo documento ufficiale contro le streghe è il Canon Episcopi, attribuito al Concilio di Ancira del 314, ma probabilmente più recente. In questo testo si condannava la credenza nelle streghe come una follia e un’eresia, e si affermava che le visioni delle donne che credevano di volare con Diana o Ercole erano solo illusioni causate dal demonio. Tuttavia, questo documento non impedì la diffusione della stregoneria in Europa, anzi favorì la nascita di una vera e propria caccia alle streghe tra il XV e il XVIII secolo.
In questo periodo storico, migliaia di persone (soprattutto donne) furono accusate di stregoneria, processate, torturate e uccise. Le cause di questa persecuzione sono molteplici: la paura del diverso, la misoginia, i conflitti sociali, le malattie, le carestie, le guerre. Le fonti principali per conoscere la storia delle streghe in questo periodo sono i manuali degli inquisitori, come il Malleus Maleficarum (Il martello delle streghe) del 1486, che descriveva le caratteristiche, i poteri e i crimini delle streghe, e i verbali dei processi.
Il fascino delle streghe
La figura della strega ha continuato ad esercitare un fascino e una curiosità anche nei secoli successivi, sia nella letteratura che nell’arte che nella cultura popolare. Oggi esistono diverse correnti di pensiero e movimenti che rivendicano l’eredità delle streghe antiche e moderne, come la wicca, la stregheria tradizionale, il neopaganesimo. Queste correnti si basano su una visione positiva della magia come arte sacra e naturale, legata alla terra, alla luna, alle stagioni e agli elementi.
Le 8 streghe più famose di tutti i tempi
Ci sono state molte streghe nella storia, alcune vere e altre leggendarie. Alcune erano temute e perseguitate, altre erano ammirate e rispettate. Alcune praticavano la magia bianca, altre la magia nera. Alcune erano belle, altre erano brutte. L’argomento è tanto interessante e tanto attuale che anche la Disney ha creato le proprie streghe, adattandole al passare dei tempi. Noi abbiamo scelto 8 streghe famosissime per voi. Qual è la vostra preferita?
- Aradia: secondo alcuni studiosi, è stata la prima strega della storia. Era una sacerdotessa che insegnava la magia e la religione pagana ai suoi seguaci in Italia. Era considerata la figlia della dea Diana e del dio Lucifero
- Circe: era una maga della mitologia greca, famosa per trasformare gli uomini in animali con le sue pozioni. Era la figlia del dio del sole Elios e della ninfa Perseide. Ospitò Ulisse e i suoi compagni nella sua isola di Eea
- Medea: era una strega della mitologia greca, nipote di Circe e figlia del re di Colchide Eeta. Aiutò Giasone a conquistare il vello d’oro e si innamorò di lui. Fu capace di uccidere i suoi stessi figli per vendicarsi del tradimento di Giasone
- Morgana: era una fata della leggenda arturiana, sorellastra o cugina di Re Artù. Era una potente incantatrice, capace di mutare forma e di predire il futuro. Fu, sia alleata che nemica di Artù e della tavola rotonda
- Malefica è la strega cattiva della fiaba La bella addormentata nel bosco, resa famosa dal film Disney. Era una fata malvagia che lanciò una maledizione alla principessa Aurora, condannandola a cadere in un sonno eterno al compimento dei sedici anni
- Ursula Kemp fu una delle prime streghe giustiziate in Inghilterra nel 1582. Fu accusata di aver provocato la malattia dei vicini e di possedere dei famigli, animali magici da cui traeva il suo potere
- Merga Bien fu una delle vittime dei processi di Fulda in Germania tra il 1603 e il 1605. Fu accusata di aver ucciso i suoi due mariti e di essere incinta del figlio del diavolo. Fu bruciata sul rogo dopo aver confessato sotto tortura
- Marie Laveau fu una celebre strega vudù di New Orleans nel XIX secolo. Era conosciuta come la Regina del Vudù e aveva molti seguaci e clienti che le chiedevano aiuto per risolvere i loro problemi. Era anche una guaritrice e una filantropa.
