Cube Pro, Il geometra portatile
Sapete che da ultimedalweb vi parliamo spesso di intelligenza artificiale. Siamo affascinati dai passi da gigante che compie l’IA in moltissimi settori, specialmente in medicina. Sapete che la nostra paura è che l’IA possa sostituirsi all’uomo. Per ora questo non è possibile perché l’IA non è in grado di entrare in alcuni ambiti dedicati solo all’essere umano. Tuttavia, ci vorrà una grande volontà di adattamento da parte dell’uomo agli avanzi della Tecnologia artificiale.
Oggi vi vogliamo parlare di uno strumento usato nel settore dell’architettura e dell’ingegneria che fa in un quarto d’ora il lavoro che due persone fanno in 3-4 ore. Tuttavia, non glielo porta via; le aiuta a farlo più rapidamente. Si tratta del Cube Pro, un dispositivo piccolo (sta in una mano) che misura e mappa gli ambienti in uno spazio temporale davvero ridotto. Senza alcun errore.
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Quali sono le caratteristiche di Cube Pro?
Il Cube è un distanziometro, uno scanner 2D che fa rilevazione ambientale; una scatolina che usa un lidar e un laser per misurare le dimensioni di uno spazio. Alessandro Guasti, il designer spiega: “Lo si posiziona al centro di una stanza e procede con la scansione, mappando 1.600 punti per giro”(…) è in grado di vedere a 60 metri di distanza”.
Finite le misurazioni, il dispositivo genera un file che si può usare per il CAD. Il Ceo di The Meter (Spallarossa) spiega: “Questo è uno dei vantaggi principali rispetto a come le cose si facevano prima”. Se due persone misurano l’appartamento devono poi riportare tutti i dati sul computer e creare il file. Il dispositivo Cube Pro fa le misurazioni e crea anche il file su cui lavorare. Fa tutto insieme e in molto meno tempo.
The Meter, i produttori di Cube Pro
The Meter è una start-up nata a Genova nel 2019; i suoi uffici sono ubicati in pieno centro storico; si sviluppano in 360 e 250 metri quadrati e sono affacciati sulla chiesa di San Matteo. I collaboratori si occupano di tutto ciò che occorre all’azienda. Non ci sono attività in outsourcing, se non quelle di natura legale o fiscale.
Nella sede di Genova The Meter gestisce marketing, design, comunicazione e produzione. A richiamare l’attenzione della stampa è stata la sua posizione di spicco al CES di Las Vegas, che sta per Consumer Electronics Show, l’appuntamento annuale più importante del settore tecnologico nel mondo. L’azienda è andata con altre 50 startup meritevoli accompagnata dall’ ICE (Istituto per il Commercio Estero). Ed è proprio da lì da dov’è partita la storia (veloce) di The Meter.
La startup è nata all’interno dell’incubatore Officine ADR: Ancora il Ceo: “nel 2019 abbiamo iniziato a fare i primi test nel mondo delle rilevazioni, che venivano fatte tutte a mano, su carta, con tempi molto lenti. Abbiamo depositato i brevetti in Italia, UE e USA. Poi nel 2020 abbiamo portato al CES il primo prototipo e l’anno dopo il primo prodotto”. Che si chiama Cube ed è quello venduto tutt’ora sul sito dell’azienda.
I clienti ideali di The Meter per Cube Pro
I clienti ideali di The Meter sono architetti e geometri, ma anche studenti di architettura, periti, chi lavora sulle certificazioni catastali, anche chi installa cucine. Il Cube analizza lo spazio a 360 gradi e produce una planimetria dettagliata direttamente sullo schermo dello smartphone o del tablet, grazie all’App per l’Android e iOS.
Dall’app si possono anche scattare foto degli ambienti, così da avere le cartografie con le misure e le immagini.
Quanto costa il Cube?
Il Cube parte da un prezzo di 1.499 euro e presto verrà affiancato da una versione più performante. “Cube 2 si può già preordinare e sarà in vendita da autunno 2023. E’ in grado di rilevare il doppio dei punto e di farlo in un terzo del tempo e avrà un’autonomia di circa 30 giorni, molto più rispetto alla versione iniziale”. Quanto costerà la nuova versione? Circa 2.000 euro, ma ci sarà in seguito una versione più accessibile che sarà venduta a circa mille euro.
Cube 2 e Cube 3 con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale
The Meter impiega quasi 50 persone e con Cube 2 inizierà a muoversi nel settore dell‘Intelligenza Artificiale e degli algoritmi. “Svilupperemo un’infrastruttura cloud e useremo il machine learning per l’apprendimento. Il dispositivo imparerà che cosa sono e dove stanno le finestre, le porte e altre componenti di arredo, così da diventare ancora più rapido nelle misurazioni”.
Entro fine anno dovrebbe arrivare sul mercato anche cube 3D; costerà 5000 euro e, come si capisce dal nome, sarà in grado di fare rilevazioni tridimensionali, generando poi file BIM, che sono lo standard nel mondo della costruzione e della progettazione.