Tutti abbiamo avuto quelle padelle antiaderenti costosissime da trattare con i guanti, eppure, nonostante le accortezze prese, dopo pochi mesi hanno perso il loro rivestimento. Il risultato? Padelle da buttare, graffiate e cancerogene. Se anche sei tu fai parte del gruppo di utilizzatori arrabbiati, ti suggeriamo 5 trucchetti.
Sapevi che esiste il salvapentola?
Il salvapentola è un oggetto di silicone a forma di asterisco che va appoggiato nella padella, di sostanziale importanza quando c’è l’abitudine di impilare tante padelle una dentro l’altra. L’attrito dei materiali, infatti, tende a graffiare il rivestimento antiaderente perciò è bene evitarlo. Per risparmiare è possibile anche optare per un semplice foglio di carta. Ciò prolungherà moltissimo la vita delle padelle.
Mai usare forchette e utensili in acciaio
È un consiglio molto conosciuto, ma è bene sottolinearlo ancora una volta: nel girare il cibo nella padella è obbligatorio usare utensili da cucina in silicone. Il loro materiale morbido non gratta il fondo del rivestimento perciò avrai la sicurezza che nulla potrà rovinare le tue preziose padelle antiaderenti. In una fantomatica classifica degli utensili da usare: al primo posto ci sono quelli in silicone, al secondo quelli in legno o nylon, all’ultimo quelli in acciaio. Troppo taglienti e ruvidi per preservare l’integrità della padella.
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Attenzione allo shock termico
Per capire come non rovinare le padelle antiaderenti, è importante trattarle a dovere. Ciò significa non passarle dalla fiamma al getto di acqua fredda. È un grave errore che potrebbe causa delle micro-crepe al rivestimento, comportando una precoce rottura dello stesso. Il consiglio è aspettare sempre che la padella si raffreddi da sola, perciò lasciala su un piano, anche se ciò comporterà un ritardo nel lavare i piatti.
Le incrostazioni sono un grande nemico
Quando il cibo resta troppo tempo sulla fiamma, potrebbe attaccarsi e formare delle incrostazioni. Ciò non significa che puoi toglierle con la spugna ruvida o forzare il processo. Assieme al cibo, verrebbe via anche il rivestimento antiaderente. Piuttosto, lascia la padella incrostata con acqua calda e sapone per una notte intera, vedrai che al mattino verrà tutto via con facilità.
Come deve essere la fiamma?
Un consiglio semplice ma importante è quello di non scaldare mai la padella a vuoto, in quanto si innalzerebbe troppo la temperatura. A tal proposito, evitare che la fiamma sia troppo alta e che oltrepassi i bordi del tegame, il rischio è di surriscaldarli oltre il normale, con conseguente rottura del rivestimemento.