Chiedere un vero caffè italiano all’estero
Con l’arrivo della stagione natalizia si avvicinano le vacanze e molti di voi probabilmente decideranno di trascorrere alcune giornate all’estero, magari alla scoperta di luoghi esotici o forse a fare un tour culturale in qualche capitale europea. Spesso, i nostri connazionali si lamentano della cottura della pasta quando sono all’estero. E della qualità del cibo in alcuni Paesi, per non parlare delle tradizioni culinarie completamente diverse. Vogliamo parlare del programma Little Big Italy? Francesco Panella rappresenta ogni puntata la cucina italiana all’estero, spesso “inquinata” da prodotti e tradizioni locali. Ma oggi non vi parleremo della cucina italiana, bensì del caffè.
Già, perché quando si va all’estero, se la pasta non è cotta bene, si può sostituire con altri prodotti locali, o si può ricorrere alla cucina internazionale, ma come fare per ordinare e bere un caffè italiano all’estero? Anzi, un vero caffè espresso italiano? Non è semplice, perché spesso non basta ricorrere alla traduzione per ottenere quella bevanda oscura e fumeggiante che ci fa risvegliare i sensi. E allora, in questo post vi raccontiamo come fare a chiedere il nostro/vostro caffè in 6 Paesi senza timori o dubbi interpretativi. Guardate!
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L’espresso, il caffè italiano per antonomasia
È proprio l’espresso ad essere riconosciuto come caffè italiano, e come tale è noto ed apprezzato in tutto il mondo. Si tratta del modo più semplice di preparare il caffè, anche se non è scontato. La preparazione, per semplificare, consiste nel pressare la polvere del caffè facendo in modo che, coniugandosi con l’acqua bollente, si crei una bevanda dal sapore e dell’aroma inconfondibile. Ma questa operazione, apparentemente banale, nasconde diverse insidie: a rendere il caffè speciale dovrà lavorare un’intera squadra: la macchina, la qualità dei chicchi, la temperatura e, infine, la mano dell’operatore.
Vediamo in seguito le caratteristiche di un autentico espresso italiano e come potete fare per ordinarlo all’estero, evitando gli equivoci.
Le caratteristiche dell’espresso italiano
Come ci racconta Vergnano, l’autentico espresso italiano si contraddistingue per il suo sapore equilibrato: il caffè del bar nel complesso deve avere un sapore equilibrato, evitando picchi di gusto. Inoltre, una caratteristica indispensabile è la consistenza della crema, che deve ricoprire interamente il caffè e resistere nella tazzina per almeno 1 minuto o 1 minuto e mezzo.
Per quanto riguarda la quantità di caffè da utilizzare, Il disciplinare italiano prevede 7 grammi di caffè macinato, anche se all’estero i baristi ne utilizzano anche il doppio o il triplo.
Il caffè vicino al confine
Detto ciò, non fatecene una colpa se abitate a Trieste o ci siete andati e vi siete trovati in difficoltà ad ordinare un caffè. E’ un caso isolato che non fa testo. Comunque, a scanso di equivoci, prima di approdare all’estero, vi diciamo come dovreste ordinare correttamente il caffè se vi doveste trovare nella città di confine, per evitare sorprese:
• un caffé espresso in tazzina e Trieste è un NERO
• un caffé espresso in bicchiere, ordinate un NERO IN B
• un caffé espresso decaffeinato in tazzina, ordinate un DECA
• un caffé espresso decaffeinato in bicchiere, ordinate un DECA IN B
• un caffé espresso macchiato in tazzina, ordinate un CAPO
• un caffé espresso macchiato in bicchiere, ordinate un CAPO IN B
• un caffé espresso decaffeinato macchiato in tazzina, ordinate un CAPO DECA
• un caffé espresso decaffeinato macchiato in bicchiere, ordinate un CAPO DECA IN B
• un caffé con una goccia di schiuma di latte, ordinate un GOCCIA
• un cappuccino, ordinate un CAFFELATTE
L’espresso in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, USA e Australia
Il caffè espresso in Inghilterra
Se arrivate in Inghilterra e siete spiazzati, potete sempre partire dal caffè per iniziare il vostro soggiorno nel Paese della Brexit. Dovete però, ricordare che non basta fare la traduzione della parola caffè (coffee) per farvi servire un vero caffè italiano. Ma non sarà difficile farvi capire. Chiedete direttamente un “Espresso”. Decidete poi se volete la variante “Single” (un semplice espresso) o “Double” (un doppio espresso), con l’aggiunta di un terza variazione possibile, ovvero il “Double, but short” ovvero il doppio espresso, ma ristretto (o single but short!). Non è così difficile, non pensate?
Come ordinare un espresso in Francia
Se avete pianificato un viaggio romantico a Parigi con tanto di gita sulla Senna, oppure volete andare fuori stagione in Costa Azzurra, ricordate che il caffè espresso come quello che sieti abituati a bere in Italia non è così semplice da trovare. In Francia, il caffè si consuma generalmente in modo diverso. Intanto, non c’è la tradizione del banco, e il caffè spesso è macchiato con il latte. Fate attenzione, perché le varianti di café au lait (caffè con aggiunta di latte), renversé (caffelatte in cui la quantità di latte è doppia rispetto a quella di caffè) e café crème (caffè con panna liquida) imperversano.
Se volete un caffè espresso (o almeno che sia simile), ordinate un cafè serrè (ovvero ristretto).
La cosa bella dei cafés parigini è che con un caffè si può stare seduti anche tutto il pomeriggio senza che (quasi) nessuno vi rompa le scatole. Capita allora di vedere molta gente da sola che lavora sul computer o legge un libro o telefona, e la scusa del caffè serve per approfittare un po’ di una seconda casa/ufficio.
L’espresso italiano in Germania
Se entrate in una caffetteria tedesca e ordinate “eine Kaffe” senza specificare nulla, vi verrà servito al tavolo probabilmente un Cafè Creme, che sarebbe un caffè lungo realizzato con un’apposita macchina per espresso con doppio portafiltro.
In Germania il caffè si sorseggia a lungo, come in Francia. Non va bevuto al banco e poi si va via. Si accompagna spesso da una fetta di torta in buona compagnia. Se davvero volete bere il vostro espresso, ordinate un cafè, pronunciando l’accento sulla “e” finale, poiché il caffè tedesco (Kaffe) si pronuncia con l’accento sulla “a”.
Come ordinare un espresso in Spagna
Se avete in programma un viaggio anche breve in una delle bellissime città della Spagna che si vestono a festa a Natale, fate attenzione a come ordinate un caffè all’italiana, perché, anche se quello spagnolo è un popolo che ci somiglia, le abitudini in merito al caffè sono assai diverse.
Se desiderate un caffè espresso italiano potete provare a chiedere un Café Corto (state attenti però a non confondervi con il Café Cortado, che corrisponde al nostro “macchiato”) o in alternativa potete ordinare un Café Solo, che sarebbe un cafè nero ristretto.
Niente “caffè al volo”, poi. Ci si siede e ci si gode il proprio caffè al tavolo. Prendetevi pure tutto il tempo che volete, in totale relax e senza temere che nessun cameriere vi chieda di liberare il tavolo. Potete leggervi il giornale, conversare e rispondere alle e-mail consumando anche solo un caffè, in tutta calma.
L’ espresso italiano in Portogallo
Il Portogallo, con le sue spiagge e calette non ancora prese d’assalto dai turisti in questa stagione, è una delle mete più amate per chi desidera concedersi una pausa di relax lontano dal caos cittadino, senza rinunciare alla cultura. Cosa fare se non potete resistere al desiderio di gustarvi un caffè italiano? Molto semplice. Ordinate un “Expresso”, con diverse varianti: “italiana”, se lo desiderate ristretto, “Cheio” per avere una versione più lunga e “Duplo” per avere due espressi nella stessa tazza. Facile, vero?
L’espresso negli Stati Uniti
Se avete deciso di trascorrere le vacanze fuori dall’Europa e intendete andare negli Stati Uniti, vi sarà capitato di vedere che lì il caffè per eccellenza è quello americano. Lungo e rigorosamente bollente, si beve seduti su una poltrona o dentro al classico bicchiere take away. Tuttavia, quel caffè non sarà nemmeno lontanamente simile al vostro espresso italiano (niente coffee). Se volete berlo come a casa vostra, andate in cerca di un “espresso” nei ristoranti e pizzerie italiane che si trovano sparse per tutto il Paese e che offrono quasi sempre un caffè espresso nel corso della giornata.
L’espresso in Australia
“One Coffee short black”, ecco come chiamare il vostro epsresso. Tuttavia, in questo Paese il caffè è quasi ovunque vicino agli aromi e ai sapori cui siamo abituati. Non serve nemmeno specificare la parola “coffee”, con un “short black”, vi capiranno.