È quasi tempo di Eurovision 2025! Il nostro Lucio Corsi non è tra i favoriti, ma siamo così sicuri?
W l’Eurovision Song Contest
L’Eurovision Song Contest 2025 è ormai alle porte: questa volta ci ospiterà a Basilea, in Svizzera, dal 13 al 17 maggio. Si riuniranno artisti da tutta Europa (e oltre) per conquistare il premio e avere la possibilità di ospitare l’edizione successiva. Ora che tutti i Paesi in gara hanno ufficializzato i propri rappresentanti, iniziano a delinearsi i favoriti secondo i principali bookmakers.
L’Italia è sempre stata amatissima da critica e pubblico, risultando nella Top Ten di qualsiasi anno. Noi abbiamo vinto nel 2021 grazie ai Maneskin che hanno infuocato il palco con la loro “Zitti e buoni”, piazzandoci bene anche nelle edizioni successive. Ma quest’anno potrebbe andare diversamente? Secondo i pronostici, sì.
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I favoriti: Svezia, Austria e Israele guidano i pronostici
Come sempre, anche quest’anno la Svezia si presenta come una delle principali candidate al titolo. Un po’ perché le altre nazioni scandinave tendono a votarla sempre (dandole un bel po’ di punti), un po’ perché ha la bravura di scegliere pezzi particolari e orecchiabili. Con il 26% di probabilità stimato dagli scommettitori, potrebbe conquistare l’ottava vittoria della sua storia eurovisiva e diventare così il Paese più vincente nella storia del contest, superando l’Irlanda. Kaj cercherà di convincere pubblico e giuria, ma non è mica così semplice!
L’Austria, infatti, si posiziona al secondo posto nei pronostici, con un 16% di possibilità di vittoria. Il giovane JJ, con la sua “Wasted Love” ha già conquistato i fan con un mix di pop e lirica: stessa tecnica di Nemo che l’anno scorso ha vinto, portando in Svizzera il contest.
Israele, con Yuval Raphael, è la terza forza in campo con il 10% di chance. La sua storia personale, segnata dall’attentato del 7 ottobre da cui è sopravvissuta, potrebbe essere l’elemento trainante capace di convincere l’Europa intera e riportare l’Eurovision a Tel Aviv, dove si era già svolto nel 2019.
Le outsider: attenzione alle sorprese
Se da un lato il podio dei favoriti sembra già delineato, l’esperienza insegna che all’Eurovision le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Non conta solo la canzone in sé, ma anche la capacità sul palco. L’anno scorso Angelina Mango era tra le favorite, ma l’esibizione fiacca dal vivo ha portato a una gran perdita di punti, relegandola al 7° posto. Ma ritornando al discorso principale, Francia (9%), Paesi Bassi (7%) e Finlandia (4%) potrebbero ribaltare ogni previsione una volta saliti sul palco di Basilea. Non vanno sottovalutati nemmeno Estonia, Albania, Ucraina e Belgio, che si muovono su percentuali tra il 2 e il 3%.
E per quanto riguarda l’Italia e San Marino? Al momento, le previsioni non sono particolarmente ottimistiche. Entrambi i Paesi sono accreditati di circa l’1% di possibilità di vittoria. L’Italia è quotata attorno al 12° posto, mentre San Marino viene indicata come possibile 16esima, che sarebbe comunque il miglior piazzamento nella storia della piccola Repubblica.
Forza Lucio!
Il palco è quasi pronto, le luci stanno per accendersi, il pubblico europeo non vede l’ora di scoprire chi conquisterà il cuore (e i voti) del continente. I pronostici sono chiari, ma l’Eurovision ci ha insegnato che tutto può cambiare in una manciata di minuti. Il nostro Lucio Corsi potrebbe far sciogliere tutti con la sua esibizione dal vivo, un po’ come fatto a Sanremo.
Non importa se non ce la farà e se il suo testo possa rappresentare un ostacolo alla comprensione. In fondo, come ci insegna lui, non bisogna essere per forza un duro! Appuntamento a Basilea, dal 13 al 17 maggio, per scoprire chi scriverà la prossima pagina della storia eurovisiva.