Generazioni di bambini cresciuti a colpi di onde energetiche, Dragon Ball è stato uno dei manga più celebri e amati della storia. Oggi Goku è orfano del suo papà, Akira Toriyama, la cui penna non disegnerà mai più questa e altre avventure.
Cause della morte di Akira Toriyama
Akira Toriyama è deceduto a soli 68 anni a causa di un ematoma subdurale. Questo è un’emorragia tra due meningi. La forma di Toriyama è quella acuta, un’emergenza che può essere causata da una caduta, uno sport o un incidente. Per il fumettista è stata mortale.
La sua scomparsa è avvenuta il primo marzo, ma solo oggi la casa editrice ne ha dato la notizia, causando un lutto mondiale: “Con profondo dolore annunciamo la sua scomparsa. Sappiamo che aveva ancora diverse opere in fase di produzione, intraprese con il suo consueto entusiasmo“, si legge in una dichiarazione sul sito web dell’editore, Shueisha.
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Toriyama ha dato voce a milioni di bambini grazie alle avventure incredibili di Goku, il suo personaggio di maggior successo. Dragon Ball venne creato nel 1984, diventando fin da subito molto popolare, tanto da vendere oltre 260 milioni di copie, più i diritti per film, colonne sonore, videogiochi e un ampio merchandising.
Questo amore non è durato il tempo di una stagione, Dragon Ball è ancora oggi un fenomeno mondiale che non accenna ad arrestarsi. Ecco perché la sua morte ha lasciato il totale sgomento nei fan.
Non solo Dragon Ball
Prima del fenomeno globale di Dragon Ball, Toriyama aveva già conquistato la notorietà con la serie “Dr. Slump” nel 1980. Sicuramente lo conoscerete anche voi visto che Dr.Slump e Arale è stato tradotto in italiano e ha fatto parte della programmazione Mediaset per molti anni. Inizialmente concepita come una comparsa, Arale divenne la protagonista grazie alle sue caratteristiche uniche, tra cui la miopia estrema e una forza sovrumana.
Non sorprende che abbia contribuito a quel fenomeno noto come “manga invasion“, ovvero la passiona smodata degli occidentali per i manga.
Nonostante il successo di “Dr. Slump”, il capolavoro indiscusso di Toriyama rimane Dragon Ball. La trama la conoscete: un bambino di nome Goku ha una forza potentissima e una lunga coda da scimmia. La sua vita è circondata da personaggi altrettanto pittoreschi che gli insegneranno le arti marziali e gli doneranno ciò di cui ha più bisogno: una profonda e duratura amicizia. Nel corso delle sue avventure incontrerà tanti nemici, arrivando a perdere la vita svariate volte per difendere chi ama.
Questi ingredienti rappresentano un cocktail incredibile che ha permesso al manga di varcare i confini culturali e diventare un’icona. L’abilità artistica di Toriyama è seconda solo alla sua sensibilità, che gli ha permesso di attaccare alcune ipocrisie del suo popolo in modo delicato e ironico.
Oggi, il mondo si sente un po’ più solo.