Iris Apfel ha visto tutto dalla sua vita e ha dato tutto. Stanotte si è spenta a 102 anni, lasciando in eredità una grande lezione di vita: “OSARE”.
Addio a Iris Apfel
Di donne come Iris Apfel ne capitano una su un milione. Nata nel 1921 a New York da una famiglia ebrea, la ragazza si laurea in design d’interni e comincia presto una prestigiosa carriera che la porterà a lavorare per 9 presidenti della Casa Bianca. Ma la sua passione più grande era la moda, tanto da collezionare gli abiti dei grandi stilisti del XX secolo.
A un certo punto la sua collezione poteva fare invidia a un museo, motivo per cui le venne in mente di esporli in un appartamento di lusso a Park Avenue, oltre a prestarli al MET di tanto in tanto. E la moda l’aveva pure fatta, fa poco aveva lanciato una collezione con H&M, aggiungendosi a una lista di collaborazioni prestigiose con marchi come Citroën, Magnum, Happy Calze e Mac.
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Una vita vissuta senza la paura dei suoi anni, tanto da essere molto attiva sui social (con quasi 3 milioni di follower) e la partecipazione ai più importanti eventi di moda. Anche sulla sedia a rotelle, che a 102 anni non risulta poi tanto strano.
Iris amava condividere una citazione che aveva segnato la sua vita: “Un giorno qualcuno mi ha detto ‘non sei carina e non lo sarai mai, ma non importa, hai qualcosa di molto più importante: hai stile‘”. Nella sua vita ha conosciuto anche l’amore, condividendo 67 anni d’amore con il marito Carl, morto nel 2015. Ai posteri lascia un tesoro più grande della sua collezione di abiti: l’incoraggiamento ad abbandonare le convenzionali uniformi di abbigliamento e a essere diverse.
“L’adolescente più attempata del mondo”
Mentre negli anni giovanili aveva sempre un’oculata scelta del proprio abbigliamento, sempre molto elegante e sofisticato. Negli ultimi anni aveva abbracciato lo stile che l’avrebbe fatta conoscere in tutto il mondo. L’amata haute couture, ma anche pezzi unici acquistati nei mercatini, specialmente enormi bracciali e collane dai colori sgargianti. Tutti sovrapporti come fili di una tela.
“La moda la puoi comprare, lo stile lo devi possedere”, era uno dei suoi mantra. Non voleva essere osservata, quanto sentirsi bene ed essere felice. È una delle lezioni lasciate alle amanti della moda, quella di non lasciare mai che l’abito prenda il sopravvento “solo perché di moda”.
Non sorprende che questa sua vena anticonformista si sposi con il titolo autoassegnato di “adolescente più attempata del mondo”.