Pfas in Piemonte, nuovo report di Greenpeace: 125 mila persone hanno bevuto acqua contaminata

By Iole Di Cristofalo

Ultimo rapporto Pfas in Piemonte: documento, dati, contaminazione

A distanza di pochi mesi dallo stesso avviso per la Lombardia, Greenpeace denuncia la contaminazione di Pfas nelle acque potabili del Piemonte. Il rapporto si basa su dati ufficiali degli enti piemontesi ottenuto tramite istanze di accesso agli atti.

“La contaminazione da Pfas – si legge – nelle acque potabili del Piemonte non interessa solo lโ€™area della provincia di Alessandria, in cui questo tipo di inquinamento รจ noto giร  da tempo, ma anche altre zone della cittร  metropolitana di Torino, con oltre 70 comuni coinvolti, incluso il capoluogo”.

Un rapporto importante che mette a confronto altre regioni analizzate con lo stesso problema e con altri contaminatori, societร  che per le loro attivitร  produttive creano inquinamento che arriva alle acque. Il risultato per il Piemonte รจ che ” circa 125 mila persone potrebbero aver bevuto acqua contaminata da PFOA, una molecola del gruppo dei PFAS classificata come cancerogena per gli esseri umani“.

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Pfas

Pfas, situazione fuori dall’Italia

La contaminazione delle acque potabili รจ un problema di tutte le grandi cittร , riguarda Italia, Europa, Stati Uniti e pensate che uno studio dell’universitร  di Stoccolma dimostrรฒ che anche l’acqua piovana, arrivata persino in Antartide, era interessata da contaminazione di inquinanti. In Italia non esiste una legge nazionale che limiti la presenza dei Pfas nelle acque potabili, a gennaio 2026 entrerร  in vigore la direttiva europea, in altri paesi invece ci sono dei limiti imposti sui Pfas, chi inquina di piรน paga.

Pfas: che cosa sono e quali sono gli inquinanti piรน pericolosi

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I Per- e Polifluoroalchilici (PFAS) rappresentano una vasta classe di composti con almeno tre atomi di carbonio perfluorurati, conosciuti per le loro proprietร  tensioattive. Tra gli esempi piรน noti vi sono il PFOA, il PFOS, il PFBA e il GenX. Questi composti conferiscono idrorepellenza e oleorepellenza a varie superfici, dall’abbigliamento ai materiali industriali.

Tuttavia, la loro stabilitร  chimica e termica li rende persistenti nell’ambiente e negli organismi, comportando rischi per la salute umana e l’ambiente. Infatti, alcuni PFAS, come il PFOA e il GenX, sono considerati interferenti endocrini e possono causare danni al sistema immunitario. L’OECD segnala che questi composti influenzano l’accumulo di acidi grassi e possono indebolire il sistema immunitario.

I rischi per la salute degli inquinanti eterni

I Pfas, oltre diecimila molecole di sintesi spiega Greenpeace, si possono chiamare anche inquinati eterni perchรฉ sono impossibili da degradare nell’ambiente, questo รจ il motivo per cui si ritrovano anche nell’acqua potabile. In contesto comunitario รจ da anni che si studiano nell’acqua potabile, nelle acque reflue e nel cibo. La scrittura di una legge ha bisogno di dati precisi, con la direttiva europea si รจ fatto un passo avanti, bisogna raggiungere la non produzione e contaminazione aria e superfici di contaminanti.

Ecco un parere dello Iarc riportato anche da Greenpeace. “Non รจ possibile avere la certezza che ingerire anche piccole dosi di PFAS nellโ€™acqua non sia un rischio per la salute. Per ora il limite statunitense di 4 nanogrammi per litro di PFOA e PFOS รจ il valore piรน cautelativo possibile, puntando chiaramente allโ€™assenza totale di PFAS nelle acque potabili“.

Come proteggersi dai Pfas, che cosa possiamo fare?

Informarsi come vengono prodotti e perchรฉ รจ importante, gli esperti hanno stilato una lista di prodotti dove sicuramente si trovano, molti sono oggetti che utilizziamo tutti i giorni e potremmo iniziare a limitarne gli usi. Sostituendoli scegliere delle alternative facendo attenzione ai processi produttivi e industriali.

  • Evitare pentole e padelle antiaderenti che utilizzino un rivestimento in teflon;
  • Evitare contenitori e sacchetti in plastica per la conservazione del cibo;
  • Evitare tessuti antimacchia come biancheria da letto, tovaglie e tovaglioli;
  • Evitare di bere lโ€™acqua del rubinetto a meno che non si utilizzi un depuratore dโ€™acqua domestico;
  • Limitare il consumo di pesci di acqua dolce, nei quali รจ stato rilevato unโ€™alta concentrazione di Pfas. (Fonte: Today)

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