Il top della cucina è il punto focale di ogni cucina, ma come scegliere il supporto migliore? Ci sono molti aspetti da valutare prima di acquistarne uno e di seguito vedremo quali sono nello specifico. Continua a leggere!
I materiali dei top della cucina
Come abbiamo detto, il top cucina è uno dei punti più importanti di ogni cucina in quanto rappresenta il posto dove si svolge la maggior parte del lavoro, dove vengono poggiati tantissimi cibi e dove ci si poggia per trovar un attimo di riposo tra una preparazione e l’altra, magari sorseggiando un caffè. Considera anche che molto spesso si tratta di zone sottoposte a notevole pressione in quanto è dove vengono posti alcuni elettrodomestici, anche dal peso importante.
I top della cucina possono essere realizzati in diversi materiali, alcuni pregiati e altri invece particolarmente performanti. Quale scegliere dipende proprio dalle tue esigenze, puoi optare per marmo, granito, pietra lavica, cemento, quarzo e tanti altro ancora. Oltre a questi, ce ne sono alcuni che risultano essere particolarmente interessanti per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche, ciò significa che si tratta di top in grado di resistere a lungo nel tempo, oppure resistere a sollecitazioni importanti, o, ancora, impermeabili, ecc.
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Marmo: materiale dal fascino eterno
Il marmo è un antico simbolo di potere risalente addirittura all’Impero Romano. Oggi è tra i materiali più usati per la creazione di top cucina in quanto è luminoso, resistente, ma anche poroso e questo è il fattore che lo rende poco ideale a cucine che vengono utilizzate molto frequentemente in quanto potrebbe rovinarsi col tempo. Ovviamente dona raffinatezza e lusso alla cucina, tuttavia richiede cura ed è abbastanza delicato, benché sia dotato di estrema resistenza può scheggiarsi se colpito in un punto preciso.
Laminato: praticità e versatilità
Ecco il materiale preferito dagli italiani, il laminato ABS rappresenta il modo più efficace di vivere la cucina in quanto si tratta di uno dei materiali più pratici, convenienti e resistenti in commercio fino a ora. Si adatta facilmente a ogni cucina e a ogni stile, inoltre ha un’ottima resistenza agli urti frontali, decisamente migliore del classico laminato postformato. Oltre a queste interessanti caratteristiche, il laminato ABS, è personalizzabile in moltissimi modi, inoltre anche lo spessore può essere scelto in base alle tue esigenze.
Pietra lavica: lusso estremo
Il top della cucina in pietra lavica è una novità di questi anni, si tratta di materiali estremamente ricercati che hanno un costo particolarmente elevato. La realizzazione di un top con questo materiale comporta un supporto resistente al calore, agli urti e all’usura. Bello da vedere e non richiede particolari cure, è non poroso e questo indica che ha un’ottima resistenza alle macchie. L’unico punto a sfavore? Il costo elevato.
Quarzo: antimacchie per eccellenza
Il quarzo è uno dei materiali più indicati per un top della cucina in quanto non è assolutamente poroso ed è dotato di un’ottima resistenza. Per incrementare la sua capacità impermeabile viene aggiunto, in percentuale del 5%, una resina speciale che rende il materiale ancora più interessante. Visto che è completamente inassorbente, il quarzo è tra i materiali più igienici per il tuo top della cucina. L’unico difetto è che è soggetto alle macchie da calore.
Dekton: innovazione e tecnologia
Con un top in Dekton darai alla tua cucina tutta la tecnologia di cui hai bisogno per renderti la vita più semplice. Questo materiale è il risultato della miscela delle migliori materie prime nella produzione di vetro e materiali ceramici. La resistenza ai raggi UV è ottima e ciò consente di evitare lo scolorimento nel corso degli anni. Considerando che non ci sono aggiunte di resine, la resistenza ai graffi e alle macchie è particolarmente elevata così la sua impermeabilità.
Granito: duro come la roccia
Il top della cucina in granito rappresenta una scelta elegante e naturale, particolarmente bella da vedere e resistente nel tempo. Basti considerare che il granito si è formato nelle profondità terrestri per capire quanto possa essere duro e resistente a ogni tipologia di sollecitazione. Possiede una certa porosità, ai livelli del marmo, ma di contro ha una resistenza estremamente elevata. Un top con questo materiale è destinato a perdurare per molti, molti anni.