Elon Musk, un ritratto fedele da Isaacson
Dall’autore bestseller Walter Isaacson, che ha scritto la biografia di Steve Jobs, il 12 settembre è arrivato in libreria in contemporanea mondiale il ritratto intimo di un vero innovatore dei nostri tempi: Elon Musk, un uomo davvero discusso e controverso che ha portato il mondo in un’era di veicoli elettrici, missioni spaziali private, intelligenza artificiale e social network; non dimentichiamoci che ha acquistato Twitter facendolo diventare X.
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Elon Musk, il ritratto di un uomo controverso della nostra epoca
Quello che ci racconta la storia di Elon Musk non è un’infanzia felice. Quando Elon Musk era ragazzino, a Pretoria, in Sud Africa, veniva picchiato regolarmente dai bulli. Un giorno un gruppo lo spinse giù per una scalinata di cemento e lo prese a calci, fino a ridurgli la faccia gonfia come un pallone. Elon rimase in ospedale per una settimana. Ma le cicatrici fisiche non furono paragonabili a quelle emotive, inflitte poi dal padre, che gli rimasero a vita.
L’influenza del padre Errol nella vita di Elon Musk
L’influenza del padre sarebbe durata a lungo. Musk è diventato un uomo-bambino duro e vulnerabile al tempo stesso, incline a bruschi sbalzi d’umore alla dottor Jekyll e mister Hyde, con un’elevata propensione al rischio.
I suoi successi imprenditoriali, i suoi rapporti con Paypal, eBay, SpaceX, Tesla, OpenAi, Neuralink.
Elon Musk si appassionò sin da ragazzino alla programmazione e alla lettura, ma non ebbe un’infanzia felice, finché a 17 anni si trasferì in Canada per evitare il servizio militare sudafricano e poi negli Stati Uniti, dove si laureò in fisica ed economia.
Nel 1995 Musk fondò la sua prima azienda, Zip2, che offriva servizi online ai giornali. La vendette nel 1999 per 307 milioni di dollari. Nello stesso anno, creò X.com, una società di pagamenti online che si fuse con Confinity nel 2000 e divenne PayPal. La vendette nel 2002 a eBay per 1,5 miliardi di dollari.
Nel 2002 fondò SpaceX, una compagnia aerospaziale privata che ha come obiettivo la colonizzazione di Marte. SpaceX ha lanciato con successo diversi razzi riutilizzabili e ha collaborato con la NASA per trasportare astronauti e carichi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2004 entrò a far parte di Tesla, una società di auto elettriche fondata da Martin Eberhard e Marc Tarpenning, mentre nel 2006, creò SolarCity, una società di installazione di pannelli solari che è stata poi acquisita da Tesla nel 2016.
Nel 2013, Musk propose l’idea dell’Hyperloop, un sistema di trasporto superveloce basato su capsule che viaggiano in tubi sottovuoto. Diverse aziende hanno cercato di realizzare il suo concetto, senza avere ancora prodotto nulla di significativo.
Nel 2015 un altro successo di Elon fu la fondazione di OpenAI, la famosa organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale proprietaria di ChatGPT.
Nel 2016 arrivarono Neuralink, una società che sviluppa interfacce cervello-computer per curare malattie neurologiche e potenziare le capacità umane e The Boring Company, una società che costruisce tunnel sotterranei per ridurre il traffico urbano e facilitare l’Hyperloop.
Padre di 7 figli
Nel 2020 Elon Musk è diventato padre per la settima volta del figlio X Æ A-Xii, avuto dalla cantante Grimes. Ha avuto anche sei figli dal suo primo matrimonio con Justine Wilson: Nevada (morto in culla), Damian, Griffin (gemelli), Xavier, Saxon e Kai (trigemini).
La debolezza di Musk, “la modalità di crisi della mia mente”
Agli inizi del 2022, dopo un anno segnato da trentun razzi lanciati in orbita dalla sua azienda SpaceX, dalla vendita di quasi un milione di auto da parte di Tesla, e dalla sua ascesa come uomo più ricco della Terra, Elon Musk ha confessato la sua inclinazione a suscitare drammi. “Devo allontanare la mia mentalità dalla modalità di crisi, in cui si trova da circa quattordici anni, o forse da quasi tutta la vita“.
La vicinanza di Isaacson a Elon Musk, la sua ombra per due anni
Per due anni, Isaacson ha seguito Elon Musk, senza tralasciare nulla. Ha partecipato alle sue riunioni, l’ha accompagnato nelle sue aziende, e ha passato ore a intervistare lui, la sua famiglia, gli amici, i colleghi e anche (come no?) i suoi avversari. Troverete il risultato nel volume messo in vendita da La Feltrinelli a 25,65 euro: una storia intima, colma di trionfi e debolezze: un’immagine di successo e di sconfitta. Quello che gli editori si domandano è: i demoni che spingono Musk sono anche ciò che serve per guidare l’innovazione e il progresso?