Calendario Pirelli 2024
“Timeless“, ossia senza tempo, è il titolo del calendario Pirelli 2024. A sessant’anni dalla prima uscita, “The Cal” sarà presentato ufficialmente a novembre a Milano, ma sono state già diffuse le prime immagini dal backstage, che dicono tutto sul progetto firmato dal fotografo ghanese di Accras Prince Gyasi, fondatore dell’organizzazione no profit Boxed Kids, sempre in prima linea per offrire aiuto ai meno privilegiati. Primo visual artist di colore a scattare il prestigioso calendario, il ventottenne ha reso omaggio alla sua Africa attraverso le persone che riempiono le pagine di “The Cal“, con il loro fascino indiscutibile, ma ritoccato da questo fotografo con appeal del secolo XXI. Tutta una storia da celebrare.
Per approfondire:
Venerdì 17- quali sono le origini del giorno più sfortunato del calendario?
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Le origini del calendario Pirelli
Il calendario Pirelli è un prodotto editoriale che si pone oltre il campo della moda e del glamour per valenza artistica ed esclusività. E’ molto famoso per la sua tiratura limitata; infatti, non è venduto, ma viene regalato soltanto ad un numero limitato di importanti clienti della Pirelli e di VIP e presenta ogni anno immagini affascinanti, compresi i nudi artistici, realizzate dai più famosi fotografi e con le più belle modelle, attrici, cantanti e personalità internazionali.
Il calendario, sin dal 1964
Le origini del calendario Pirelli risalgono al 1964, quando la consociata inglese del gruppo decise di dare vita a un progetto innovativo per superare la concorrenza domestica. Il primo fotografo incaricato di realizzare il calendario fu Robert Freeman, ritrattista dei Beatles. Il calendario si ispirava alla cultura pop degli anni ’60, con giovani modelle fotografate su spiagge esotiche e scenari naturali.
Il 2024, una scelta “nera” dopo le donne del 2022 e la musica del 2023
Il Calendario 2024 segna il 60º anno di pubblicazione. La scelta di Gyasi dietro l’obiettivo fa seguito a quella di Emma Summerton, il cui Calendario interamente al femminile del 2023 era intitolato “Love Letters to the Muse“, e al Calendario del 2022di Bryan Adams, dedicato alla musica. Tra gli altri grandi fotografi che hanno scattato il Calendario, si trovano Richard Avedon, Helmut Newton e Annie Leibovitz.
I protagonisti del calendario Pirelli 2024, tutti di colore, tra attori, attrici e il Re di Ashanti
Gli scatti del calendario Pirelli 2024 sono stati immortalati a Londra e in Ghana e vedono protagonisti alcuni punti di riferimento del mondo black: dal mondo dello spettacolo a quello dello sport. Il calendario vedrà infatti i volti di Angela Bassett, Margot Lee Shetterly, Amanda Gorman, Naomi Campbell, Jeymes Samuel, Idris Elba ma anche Sua Maestà Otumfuo Osei Tutu II (primo monarca a posare per The Cal) nel suo venticinquesimo anniversario da sovrano del regno di Ashanti. E ancora Teyana Taylor, Amoako Boafo, Marcel Desailly e Tiwa Savage.
Lo scopo del calendario Pirelli 2024
Lo scopo del calendario Pirelli 2024 è quello di rendere omaggio ai pionieri e alle icone black, un orgoglio testimoniato con forza dal manifesto creativo che accompagna “The Cal”: “Because time is not a solitary path from life and death. It is a circle of inspiration, passed from generation to generation“, ossia: “Il tempo non è un cammino solitario dalla vita alla morte. Crea un cerchio di ispirazione che si tramanda di generazione in generazione“. Tra passato, presente e futuro, una rassegna di volti, corpi e storie nel nome dell’arte.
Il concetto di “Timeless” per l’artista e per la Pirelli
Prince Gyasi, che ha iniziato il suo percorso da adolescente, sperimentando con la fotocamera di un vecchio iPhone, e ha costruito un universo colorato e pop capace di raccontare da una nuova prospettiva il continente africano, la sua energia e le sue contraddizioni, ha dichiarato:
“Per me Timeless sono le persone che vincono il Tempo, che non seguono il pensiero comune della società, che non si fanno influenzare dall’età, dalla fama e dal denaro“. L’artista di Accra s’è detto onorato dell’opportunità offerta da Pirelli: “Essere il primo artista africano e nero del Calendario Pirelli mi ha dato la possibilità di mettere in luce alcune delle persone che mi hanno ispirato negli anni. Rappresentazione e cultura sono molto importanti per me, quindi, per la prima volta nella storia del calendario, ho deciso che parte del progetto si svolgerà nel mio Paese, il Ghana“.
Pirelli, da parte sua, si dice soddisfatta della collaborazione e rivela: “Pirelli è da sempre attenta al linguaggio della fotografia e alla sua evoluzione. Vediamo negli scatti del giovane artista Prince Gyasi un nuovo linguaggio che trasmette energia positiva e messaggi potenti, che parla anche alle nuove generazioni. Il suo lavoro rivela un’estetica originale; è un viaggio nel colore all’interno di un mondo dalle caratteristiche uniche”.