Vacanze estive, rincari del 45%, una famiglia su 3 indebitata

By Ana Maria Perez

Vacanze estive, rincari del +45%

Vi avevamo giร  informato noi del caro spiagge quest’anno. Intanto, il Codacons aveva rilevato rincari notevoli su ombrelloni, gelati, cibi, bevande e trasporti. Poi sono arrivate le testimonianze dei vacanzieri e ora l’allarme arriva da uno studio di Susini Group S.t.P., leader nella consulenza del lavoro. In alcuni casi, secondo i dati forniti, i costi quest’anno supererebbero del 45% i prezzi, giร  considerati esosi, del 2022. Con la conseguenza che alcune famiglie che non vogliono rinunciare alle vacanze si vedono costrette a chiedere un finanziamento. Vediamo assieme come e perchรฉ.

Per approfondire:

Caro spiaggia, gazebo fino a 1.000 euro, quali sono le spiagge piรน care?

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novitร 

Quali sono i settori che hanno subito maggiori rincari?

Come dicevamo, gli ombrelloni, lettini e sdraio stanno registrando incrementi medi delย +10%/+15% in tutta Italia con punte del +25%ย rispetto allo scorso anno. Un altro settore รจ quello dell’alimentazione: i cibi e le bevande che si consumano ai lidi costano tra il 5% e il 10% in piรน. Lโ€™importo tiene conto dei pasti ma anche delle bevande come acqua minerale, succhi, birre eย gelati. Relativamente agli ultimi, il rincaro medio รจ del +22%. I rincari degli alberghi e delle strutture ricettive sfiorano il 18%. La spiegazione sarebbe che “la domanda supera di molto l’offerta“.

Sui rincari dei trasporti (+20%) si รจ giร  attivato Mr Prezzi, che ha chiesto alle principali compagnie di trasporto, soprattutto quello aereo, di spiegare gli incrementi applicati su alcune tratte, tenuto conto che il prezzo del carburante รจ sceso. Il riscontro dovrร  essere fornito dagli operatori entro il 20 di luglio.

Le famiglie, 800 euro in piรน del 2022

Lo studio effettuato stima che una famiglia media (si intende formata da due adulti e due bambini) spenderร  per la medesima vacanza del 2022 un importo medio di +560 euro, che in molte occasioni raggiungerร  facilmente gli 800 euro. Siamo intorno a 2.000 euro per una settimana di vacanze, se non di piรน. In alcuni luoghi i prezzi dei soggiorni ad agosto sono alle stelle. Ad esempio, in Toscana a Viareggio si spendonoย 15.572 euro. Anche sulla costiera amalfitana la vacanza costa tra 4mila e 11.920 euro.

Se si tiene conto che lo stipendio medio annuo di una famiglia tipo รจ pari a 32.000 euro, l’importo del caro vacanze รจ rilevante per il budget familiare. Significa investire una mensilitร  e mezza del proprio stipendio nelle ferie estive. Ma nessuno vuole rinunciare al mare o alla montagna. Gli adulti preferiscono fare meno cene in ristoranti, ma partire con i figli.

L’indebitamento per le vacanze

Tenuto conto dell’inflazione e del caro prezzi, se le famiglie vogliono partire, devono ricorrere a prestiti da enti creditizi autorizzati e/o dai parenti. Il 70% dei prestiti dovrebbero arrivare da finanziarie e istituti di credito, alcuni dei quali hanno stipulato convenzioni con molte agenzie di viaggio affinchรฉ possano offrire il servizio all’interno del pacchetto vacanze. Il restante 30% sarร  elargito da parenti e amici. Considerando l’incremento dei tassi d’interesse applicato dalla Banca Centrale Europea, il finanziamento richiesto a finanziarie e istituti di credito si aggraverร  ulteriormente di un tasso di interesse che va da un 7,20% fino ad un 8,50%.

Risulta senz’altro sorprendente che, stanti i dati, l’Italia spenda 9 milioni di euro nella campagna del Ministero del Turismo “Open to Meraviglia” per attirare ospiti. Di fatto, diverse associazioni dei consumatori dichiarano che non vi sarebbero nel nostro Paese sufficienti strutture alberghiere per accogliere tutti i turisti. Ecco perchรฉ i rincari. Non sarebbe proprio il caso di lavorare sul lato “ospitalitร ” prima e poi sugli inviti? Tanto per non farsi brutte figure.

Per approfondire:

Open to Meraviglia, la campagna da 9 milioni di euro e il Web

Lascia un commento