In Italia ci sono milioni di genitori lavoratori che necessitano degli strumenti adatti per facilitare la gestione quotidiana di famiglia e lavoro. Gli aiuti ci sono (come ad esempio il bonus luce e gas di cui abbiamo già parlato) ma, a volte, non sono noti. Vediamo quindi la situazione attuale.
Gli aiuti per i genitori lavoratori
Congedo parentale
Il 2023 si è aperto con una grande novità per quanto riguarda il congedo parentale: agli 8 mesi concessi dalla Legge (pagati al 30%), se ne è aggiunto uno pagato all’80%, richiedibile sia dalla madre che dal padre. È un piccolo passo in avanti per tutti quei padri che fino a quel momento non avevano potuto stare vicino ai figli neonati per più di qualche giorno.
Assegno Unico
Con l’assegno unico è possibile integrare un’entrata mensile fino a quando i figli avranno 21 anni. Al momento è utilizzata una tabella che definisce l’importo da ricevere a seconda di alcuni parametri dettati dal modello ISEE. Se i genitori lavorano entrambi, possono comunque ricevere il sostegno, anche se minimo, e ciò è una netta differenziale rispetto ai bonus previsti negli anni precedenti che non spettavano ai nuclei bi o monoreddito.
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Detrazione Nido
Chi ha bambini più grandi di 3 anni, può richiedere la detrazione fiscale del 19% ai fini IRPEF della spesa sostenuta per l’asilo pubblico o privato. Questa è una delle novità 2023.
Detrazione Sport
Per i nuclei familiari con bambini dai 5 ai 18 anni che compiono uno sport, possono ottenere la detrazione fiscale del 19% ai fini IRPEF fino a un max di 210€ a figlio. I genitori dovranno pagare le mensilità con un mezzo tracciabile in quanto i pagamenti con contanti non valgono.
I bonus per genitori lavoratori
Bonus Nido
Per chi ha figli fino ai 3 anni, può richiedere il Bonus Nido che assicura un aiuto economico fino a 3000€ l’anno per le spese previse dal nido. Per ricevere il rimborso, è fondamentale che l’asilo sia a norma e che rilasci le fatture, queste ultime dovranno poi essere allegate alla domanda online.
Bonus Musica
Nel 2023 è stato confermato il Bonus Musica per tutti i minori iscritti a scuole di musica, canto, conservatori o che fanno parte di cori e bande musicali. Il bonus consiste in una detrazione fiscale del 19% ai fini IRPEF fino a un max di 1000€. Per chi li ha iscritti nella finestra di tempo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022, potrà chiedere il contributo una tantum di 200€, ma solo per chi ha ISEE inferiori a 36.000€. I pagamenti devono essere tramite mezzi tracciabili per poter essere accettati.