Non mangiateli! Salame, chips di verdure e fagioli al fiasco, sono i primi richiami di marzo 2023.

By Ultimedalweb

Ecco il dettaglio dei primi richiami alimentari di marzo 2023, nella settimana dal 28 febbraio al 6/03/2023.

Salmonella nel salametto ‘Salumeo’ in vendita da Lidl.

Primi richiami di marzo 2023. Salametto tipo milano salumeo Photocredit by salute.gov.it
Salametto Salumeo di Lidl. Photocredit by salute.gov.it

La possibile contaminazione batterica da Salmonella Spp ha provocato il richiamo alimentare del salametto tipo Milano venduto a marchio ‘Salumeo’ nei discount Lidl. Si tratta del salume venduto in confezioni da 160 grammi con i numeri di lotto di produzione L237(5154) e L238(5154) e la data di scadenza 12/04/2023 (codice EAN 2036 1303).

Il produttore del salametto in questione, lavorato per conto di Lidl Italia Srl, è il Salumificio Colombo Luigi Srl, con stabilimento a Pescate (LC), in via Roma 21.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità

Lidl raccomanda di non consumare il salame e di restituirlo al punto vendita di acquisto.

 Chips di verdure “Ortolana” di Amica Chips: 3 richiami in una settimana.

Primi richiami di marzo 2023,  Ortolana di Amica Chips. Photocredit by salute.gov.it
Amica Chips, Ortolana . Photocredit by salute.gov.it

Per la terza volta nel corso della settimana (l’ultima volta proprio il 7/03/2023), il ministero della Salute ha comunicato il richiamo delle chips di verdure a marchio ‘Amica Chips’ con il numero di lotto 080578 e il termine minimo di conservazione (tmc) al 25/03/2023. Si tratta di sacchetti da 100 grammi a denominazione “Ortolana”.  A motivare il ritiro dalla vendita, il rischio chimico ascrivibile gli alti livelli di acrilammide riscontrati nella preparazione.

Le chips Ortolana, oggetto del richiamo, sono state prodotte e confezionate per Amica Chips Spa dall’azienda Yellow Chips BV, in uno stabilimento sito nei Paesi Bassi. Il prodotto è distribuito dalle maggiori catene di distribuzione e anche nei discount: in via precauzionale si invitano i consumatori a restituire le chips, con il numero di lotto indicato, al punto vendita di acquisto senza mangiarle.

Rischio cancro per le Viva Chips Paprika Style.

Primi richiami di marzo 2023. Viva chips. Photocredit by salute.gov.it
Viva Chips Paprika Style. Photocredit by salute.gov.it

Ancora chips, questa volta di patate, tra i richiami alimentari della settimana. Questa volta il ministero della Salute ha pubblicato l’ allerta per  le patatine ‘Paprika Style’ con lotto di produzione 237e tmc (termine minimo di conservazione) al 23/08/2023, venduto in sacchetti da 100 grammi a marchio Viva Chips. L’allarmante motivazione del ritiro è la contaminazione da olio minerale che “può provocare il cancro”.

Il produttore delle chips ritirate dalla vendita è la Solid Food Srl, con lo stabilimento di produzione in Romania, località Stei, str. Lucian Blaga 9 Hala 2, nello judet Bihor. La commercializzazione, nel nostro Paese, è ad opera di Monolith Italia Srl, con sede a Roverchiara (VR), in via Cappafredda 18C.

Frammenti di vetro nei fagioli NaturaSì. Non mangiateli!

Primi richiami di marzo 2023. Fagioli al fiasco naturasi Photocredit by salute.gov.it
Fagioli al fiasco Naturasì. Photocredit by salute.gov.it

Interessa i ‘Fagioli al Fiasco’ a marchio NaturaSì il richiamo del lotto con tmc al 28/03/2025 per la possibile presenza di frammenti di vetro. Il prodotto è stato lavorato e confezionato per EcorNaturaSì Spa dalla Cereal Terra Srl, nello stabilimento di produzione di Ciriè (TO), via Ricardesco 15/17.

NaturaSì invita tutti i consumatori a restituire i ‘Fagioli al Fiasco’ ritirati dalla vendita senza mangiarli: sarà  possibile richiedere il rimborso anche senza esibire lo scontrino di acquisto.

Questi sono i primi richiami di marzo 2023, riuniti nella consueta pubblicazione settimanale: per rimanere aggiornati sugli allerta diffusi dal ministero della Salute, non esitate ad iscrivervi alla nostra mailing list, così non correrete il rischio di perdervi i nostri aggiornamenti in fatto di sicurezza alimentare!

Lascia un commento