Richiamato, dal ministero della Salute in via cautelativa, un lotto di salame crudo tradizionale a marchio Agrisalumeria Luiset per la possibile presenza dei batteri Salmonella e Listeria.
Il lotto interessato dal richiamo alimentare è il numero 121222 ed è relativo al salame crudo tradizionale venduto nelle pezzature da 400 e 700 grammi.
Il salume ritirato è stato lavorato, con marchio proprio, dall’azienda Agrisalumeria Luiset di Casetta Mauro, nello stabilimento di via Trino 107 a Ferrere (AT).
Infezione da salmonella, spesso causa di richiamo alimentare.
L’infezione da salmonella prende il nome di salmonellosi e, in linea di massima, provoca problemi gastroenterici che si superano in 3 giorni. Ma, in alcuni casi, può arrivare anche a forme di infezioni molto più gravi che colpiscono ossa e meningi.
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La salmonellosi può essere contratta tanto dagli umani quanto dagli animali.
Il batterio è tipico dei prodotti alimentari consumati crudi o senza aver subito alcun processo di pastorizzazione.
Ma altri dettagli sui problemi che possono derivare dal batterio della salmonella si possono in questo articolo, in cui ci siamo occupati di un altro richiamo alimentare, sempre per la presenza di salmonella.
Anche la listeria nel richiamo alimentare.
Quello della Listeria è un batterio comunemente diffuso nel terreno e nell’acqua, finendo con il contaminare, facilmente, ortaggi e verdure e provocando infezioni negli animali senza che questi dimostrino sintomi apparenti e rivelatori.
Se ne può trovare presenza in carni e verdure crude o poco cotte, e nei prodotti a base di latte non pastorizzato. Come la maggior parte dei batteri, infatti, anche la Listeria non sopravvive a processi di pastorizzazione e di cottura.
L’infezione si chiama Listeriosi.
L’infezione da Listeria ha un nome preciso: listeriosi e può presentarsi in due forme principali.
La più frequente è la ‘gastroenterite’, che si manifesta entro circa 24 ore dall’ingestione del cibo contaminato. I sintomi più comuni sono febbre, nausea, diarrea e dolori muscolari, esattamente come tutte le altre gastroenteriti infettive.
La forma più pericolosa di infezione è quella ‘sistemica’ o ‘invasiva’, che può manifestarsi come meningite, meningoencefalite e sepsi. In questi casi il periodo di incubazione può arrivare anche a 30 giorni. I soggetti più esposti sono le donne in gravidanza e tutti coloro con il sistema immunitario compromesso, anziani e neonati in testa. In questi casi, i sintomi della listeriosi, diffusa nel sistema nervoso, sono più specifici: febbre, cefalea confusione ed irrigidimento del collo all’altezza della nuca.
Come si cura la Listeriosi.
Dal momento che si tratta di un’infezione di origine batterica, la cura della listeriosi si basa sulla somministrazione di una terapia antibiotica specifica (sia per gli adulti che per i bambini).
La medesima cura, somministrata precocemente a donne incinte, può prevenire la trasmissione della malattia al feto.
In via precauzionale, dato il tenore del richiamo alimentare, legato alla presenza di entrambi i batteri (salmonella e listeria), il produttore raccomanda di non consumare il salame crudo tradizionale con il numero di lotto specificato e di riconsegnarlo presso il luogo di acquisto.