Il burro è uno di quegli ingredienti che raramente manca in cucina, purtroppo però capita spesso che ci si dimentichi di averlo nel frigo e arrivi il momento di controllare la data di scadenza. Quando ciò accade e la data è ormai passata, il primo pensiero è di gettarlo nell’immondizia in quanto non può più essere consumato ma in realtà non è sempre necessario.
La data di scadenza sul burro
La data di scadenza su un determinato prodotto è importantissima in quanto indica la data entro la quale bisogna consumarlo o si corre il rischio che vada a male o che, se consumato, possa causare problemi anche gravi. Bisogna fare una distinzione riguardo le date di scadenza in quanto ne esistono di due tipologie: la prima è indicata come “consumare entro” mentre l’altra dice “consumare preferibilmente entro”. Nel primo caso la situazione è completamente inequivocabile, la data indicata non può essere assolutamente superata altrimenti si possono correre rischi seri, tuttavia nel secondo caso la data indicata potrebbe essere superata a patto che il prodotto sia conservato nel migliore dei modi e che mantenga inalterate le sue caratteristiche. Nella maggior parte dei casi il burro riporta la dicitura “consumare preferibilmente entro” e ciò comporta che può essere consumato tranquillamente.
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Si può mangiare il burro scaduto?
La risposta a questo quesito non è né affermativa né negativa. Ci sono degli aspetti da prendere in considerazione e si tratta di valutazioni da fare al momento di consumarlo. Ciò implica che la commestibilità non è sempre garantita. Iniziamo col dire che il burro va conservato a non meno di 4°, in caso contrario non c’è data di scadenza che tenga, il burro andrà a male in pochissimo tempo. Per controllare che sia ancora buono bisogna innanzitutto sentire l’odore e la consistenza, se queste sono uguali a un prodotto nuovo si dovrà controllare la presenza o meno di muffa. Se tutto questo ha un esito positivo si può procedere ad assaggiarlo (in piccolissime dosi) per valutarne il sapore, se anche questo sarà ottimo si può procedere al consumo. La conservazione perfetta del burro prevede, oltre alla temperatura, anche il confezionamento che deve essere perfettamente sigillato. In caso ci si ritrovi con grandi quantità di burro e non si avesse modo di consumarlo entro la data prevista, lo si può congelare in piccole dosi e tirarlo fuori all’occorrenza.
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