5 errori da non fare quando scongeli gli alimenti: scopri se li commetti anche tu!

By Loredana Di Stefano

Ti è mai capitato di tornare a casa dopo una giornata intensa, magari da un aperitivo con le amiche, la palestra o una riunione di lavoro, per accorgerti con sgomento che gli ingredienti per la cena sono ancora nel freezer? Che fare per scongelarli velocemente? La tentazione di usare metodi rapidi come il microonde o l’acqua calda è forte, ma attenzione: possono compromettere la qualità degli alimenti e persino la tua salute. Vediamo insieme i 5 errori più comuni da evitare quando scongeli gli alimenti e come fare per un risultato sicuro e gustoso.

1. Scongelare a temperatura ambiente

Scongelare a temperatura ambiente è un’abitudine diffusa, ma anche molto rischiosa. Lasciare gli alimenti a temperatura ambiente favorisce la crescita di microrganismi pericolosi, che possono causare intossicazioni alimentari. Il rapido sbalzo termico espone il cibo a una zona di pericolo, tra i 5°C e i 60°C, dove i batteri si moltiplicano rapidamente.

La soluzione: per scongelare in modo sicuro, trasferisci il cibo dal freezer al frigorifero, dove la temperatura rimane costante e bassa. Questo metodo richiede più tempo (idealmente dalle 12 alle 24 ore, a seconda del tipo e delle dimensioni dell’alimento), ma garantisce una scongelazione omogenea e sicura. Per la carne, ricordati di metterla in un contenitore o in un sacchetto sigillato per evitare che i liquidi di scongelamento contaminino altri alimenti.

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2. Usare l’acqua calda per scongelare

L’uso dell’acqua calda è un metodo veloce ma poco sicuro. L’esposizione diretta degli alimenti all’acqua calda provoca una perdita di nutrienti, altera il sapore e aumenta il rischio di proliferazione batterica. L’acqua calda, infatti, favorisce il passaggio rapido del cibo nella “zona di pericolo” in cui i batteri si moltiplicano rapidamente.

La soluzione: se devi scongelare velocemente, puoi utilizzare acqua fredda, ma solo avvolgendo l’alimento in un sacchetto sigillato per evitare il contatto diretto con l’acqua. Cambia l’acqua ogni 30 minuti per mantenere la temperatura bassa. Questo metodo può impiegare da 1 a 3 ore, a seconda dell’alimento, ma è molto più sicuro e mantiene la qualità del cibo.

3. Scongelare nel microonde senza seguire le giuste precauzioni

Il microonde è una delle opzioni più comuni per scongelare velocemente, ma spesso porta a risultati insoddisfacenti: parti esterne troppo cotte e calde mentre l’interno rimane ancora congelato. Inoltre, un uso scorretto può alterare la consistenza degli alimenti e comprometterne la qualità.

La soluzione: utilizza la funzione “defrost” o scongelamento, se presente, che utilizza un livello di potenza basso e garantisce una scongelazione uniforme. Usa sempre contenitori adatti al microonde, come vetro o ceramica, ed evita materiali metallici o carta. Ricorda di mescolare o girare il cibo ogni pochi minuti per assicurarti che lo scongelamento sia omogeneo. Se possibile, completa il riscaldamento in padella o nel forno per una cottura uniforme e sicura.

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4. Ricongelare gli alimenti già scongelati

Uno degli errori più pericolosi è ricongelare un alimento già scongelato. Questo processo aumenta il rischio di proliferazione batterica, soprattutto se il cibo è rimasto fuori dal freezer o dal frigo per un periodo prolungato. Inoltre, ripetere il ciclo di congelamento e scongelamento deteriora la qualità degli alimenti, compromettendone sapore e consistenza.

La soluzione: scongela solo la quantità di cibo che intendi consumare. Se hai scongelato troppo, puoi sempre cucinarlo e, una volta cotto, congelarlo di nuovo in sicurezza. Questo vale anche per gli alimenti acquistati surgelati: una volta scongelati, vanno cucinati e non ricongelati.

5. Non etichettare i prodotti congelati

Un errore comune è non etichettare i prodotti che mettiamo in freezer, rischiando di dimenticare da quanto tempo sono lì o di non riconoscere il contenuto una volta congelato. Questo può portare a confusione e a consumare cibo che ha perso freschezza o, in alcuni casi, anche a sprecarlo.

La soluzione: etichetta sempre i contenitori con la data di congelamento e il contenuto, soprattutto se hai congelato porzioni preparate in anticipo. Utilizza etichette resistenti alle basse temperature o scrivi sui sacchetti per freezer con un pennarello indelebile. Ricorda che, anche se congelato, il cibo ha una durata di conservazione limitata: controlla le linee guida per sapere per quanto tempo è sicuro mantenere diversi alimenti in freezer (in genere, dai 3 ai 12 mesi).