La magia dei portafortuna
Avete qualche portafortuna? Vi ha regalato qualche vostro caro un oggetto che possa allontanare la cattiva sorte dalla vostra vita? Tra i più gettonati, la coccinella, il ferro da cavallo o il gufo. Il materiale dipende dalla disponibilità e dall’occasione, ma il valore economico di un portafortuna è relativo. Conta il suo significato. E, soprattutto, bisogna crederci. E ringraziare chi, credendoci, ce lo dona con affetto.
Sarebbe interessante scoprire quante persone si sono mai lanciate in campagna alla ricerca di un quadrifoglio. E’ un’attività divertente oltreché infruttuosa. Ma, come recita il detto popolare, “la speranza è l’ultima a morire”. E, allora, non demordete: cercate il famoso trifoglio a 4 foglie (quadrifoglio) e, se lo trovate, non esitate a chiedere un piccolo aiuto; in caso, siate pronti a ridimensionaer le vostre pretese.
Per approfondire:
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Venerdì 17- quali sono le origini del giorno più sfortunato del calendario?
Un vero portafortuna che cosa è?
I portafortuna sono quegli oggetti o animali che si ritiene possano portare protezione o benessere a chi li possiede o li riceve in dono. Per chi è superstizioso, i portafortuna hanno poteri soprannaturali. Spesso si tratta di simboli legati alla natura, alla magia o alla religione.
Gli studi scientifici sugli amuleti
Qualche anno fa alcuni ricercatori dell’università di Colonia, in Germania, hanno invitato un gruppo di studenti a portare con sé il proprio talismano per sottoporsi a un esperimento. Gli oggetti sono stati presi in consegna dai ricercatori con la scusa di fotografarli. Poi, a metà degli studenti i portafortuna sono stati restituiti prima che iniziassero dei quiz al computer e delle prove di abilità mentre all’altra metà non sono stati restituiti. Inutile dire che gli studenti che avevano i loro amuleti sono andati meglio degli altri.
Alcuni portafortuna popolari
La coccinella
È un’antica credenza molto diffusa nel mondo, soprattutto in Europa: la coccinella porta fortuna. La coccinella insegna ad avere pazienza e a non respingere la fortuna. Dietro alla gentilezza spesso c’è una forza d’animo enorme, dietro alla violenza un’altrettanto immensa fragilità . E’ da sempre considerata un insetto benefico per le piante e un simbolo di amore, felicità e desideri
Il ferro da cavallo
Il ferro di cavallo, fin dai tempi più antichi, è stato utilizzato come amuleto portafortuna. Nel Medioevo si riteneva che avesse potere curativo e che potesse proteggere dalle epidemie. Una leggenda, ambientata nel X secolo, narra del giovane San Dunstano, poi divenuto arcivescovo di Canterbury.
La zampa di coniglio
La superstizione che una zampa di coniglio porti fortuna deriva dall’Hoodoo (che non è un refuso di Voodoo), la magia popolare sviluppatasi presso la popolazione afroamericana del Sud degli Stati Uniti.
Viste e considerate le importanti capacità riproduttive dei conigli, la zampa darebbe a chi la possiede un aiuto nella fertilità. Nell’hoodoo la zampa di coniglio era usato in diversi riti magici. Probabilmente per questo, verso la fine del diciannovesimo secolo, ha cominciato ad essere associata alla fortuna.
Il gufo, animale saggio
Il gufo, ritenuto un animale saggio, intelligente e intuitivo, capace di vedere nell’oscurità. Nell’antica Grecia era il simbolo della dea Atena, la dea della saggezza e della conoscenza. Regalare un gufo significa augurare successo negli studi o nelle attività intellettuali.
L’elefante, paziente e longevo
L’elefante, considerato un animale potente, paziente e longevo, dotato di una grande memoria e intelligenza. Nella cultura orientale è anche un simbolo di prosperità e buona sorte. Regalare un elefante significa trasmettere forza, salute e benessere. Si dice che l’elefante debba avere la proboscide alzata per attirare la fortuna
La bambola Daruma dal Giappone
È una tradizionale bambola votiva, simbolo di perseveranza e buona fortuna. La tenacia è rappresentata dalla forma, tondeggiante, senza braccia e gambe e con il baricentro basso: quando si rovescia, tende a raddrizzarsi immediatamente. È un talismano perché ha entrambi gli occhi bianchi. Le Daruma potrebbero essere ispirate a Bodhidharma, un monaco vissuto nel V-VI secolo, che si dice fosse in grado di meditare anche 9 anni fissando una parete bianca: anche per questo sono ritenute simbolo di perseveranza.
La moneta d’argento o il fagiolo
La moneta d’argento è la tradizione nel Regno Unito. È una tradizione natalizia che consiste nel nascondere una moneta d’argento nel budino natalizio (Christmas Pudding): chi la troverà nel suo piatto, a meno di non rimetterci i denti, riceverà fortuna e denaro nell’anno nuovo. In Spagna esiste la stessa tradizione, ma molto più a buon mercato. Si nasconde un fagiolo nel roscon de Reyes (la vigilia dell’Epifania). Chi lo trova sarà forrtunato tutto l’anno. Per incominciare, vince un premio.