Abitudini dell’infanzia che influenzano la vita adulta
Vi è rimasta ancora qualche abitudine di quando eravate bambini? A volte sentiamo le persone raccontare episodi della vita adulta che sono rimasti ancorati all’infanzia. Tanti atteggiamenti che si ripetono nel tempo in tenera età rischiano di rimanere attivi anche quando si cresce. Ma quando questo accade, è un bene o un male per l’individuo? Dipende! E’ solo una questione di maturità e di preferenze. Basta agire in base all’età e al periodo storico in cui ci muoviamo. In questo post vi indichiamo molte delle abitudini che sono comuni ai bambini in tenera età e che poi influiscono o perdurano in età adulta, portando, in qualche occasione, dei “pesi”, e, in qualche altra, tanta felicità. Impariamo a gestirle!
Leggete il nostro post e raccontateci in quale zona vi trovate. Siete rimasti un po’ bambini o non vi ricordate più di quando mangiavate il panettone sfilando canditi e uvetta? O di quando mangiavate i biscotti farciti aprendoli a metà e leccando la crema alla cioccolata? Vi siete mai succhiati il pollice? Siete sicuri di non ricordare?
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10 abitudini dell’infanzia che perdurano anche nell’età adulta
Le abitudini dell’infanzia a volte si abbandonano, ma spesso formano la personalità del futuro adulto ed è difficile perderle d’occhio. Tutto dipenderà dalla personalità, dall’ambiente familiare, dalla cultura e dalle esperienze vissute. E’ importante stabilire delle buone abitudini per un maggiore benessere futuro.
1) Gli zaini pesanti si tramutano in mal di schiena
Quando eravate bambini portavate uno zaino molto pesante? Se oggi lamenti mal di schiena potrebbe essere questo il motivo. Secondo gli studi clinici, gli adulti che soffrono di mal di schiena cronico si lamentavano già da piccoli di dolori dovuto al peso che trasportavano. Forse non esistevano i trolley per andare a scuola, e i libri spesso venivano condivisi, ma i mezzi di trasporto erano anche minori e spesso, la distanza da percorrere a piedi era maggiore che ora, il che incideva non poco sulla schiena.
Scegliete per i vostri figli i libri digitali, e aiutateli con lo zaino finché sono in età tenera. Vi ringrazieranno un giorno.
2) Il sonno aiuta a gestire lo stress
Vi piaceva rimanere alzati fino a tardi quando eravate piccoli? Specialmente quando doveva accadere qualcosa di importante? compleanno, la Vigilia del 25 dicembre, capodanno…) Avete avuto problemi di sonno? E’ importante dormire abbastanza perché se i bambini seguono una routine regolare e riposante, avranno più facilità a gestire lo stress, la concentrazione e l’umore anche da adulti
3) L’attività all’aperto. Camminare è un’ottima scelta per il benessere
Quando eravate piccoli giocavate all’aperto? Magari sotto casa non c’erano tante auto come adesso, e nemmeno tanti pericoli. Oppure, i vostri genitori sceglievano di fare un picnic per stare un po’ all’aria aperta. Ottima decisione! Fare movimento e giocare all’aria aperta è un’ottima abitudine che si può adottare da piccoli; se i bambini si abituano a fare attività fisica quotidiana e a divertirsi in mezzo alla natura, saranno più propensi a essere attivi, curiosi e felici anche da adulti. Basta anche una sana passeggiata in mezzo al bosco. I bambini che hanno livelli di attività salutari hanno maggiori probabilità essere salutari quando crescono.
4) Un libro è un amico per sempre
Leggevate libri quando eravate piccoli? Oppure fumetti? Era divertente collezionare i fumetti di Topolino o dei Supereroi! Certo, come qualità del vocabolario non si può dire che siano letture approfondite, ma si può partire da là. L’importante è leggere: se i bambini si appassionano alla lettura e alla scoperta di nuovi mondi e storie, svilupperanno la fantasia, la creatività e la cultura anche da grandi. E ricordate che ogni giorno si può aprire un libro in bianco e iniziare a scriverlo; i contenuti dipendono da voi!
5) L’alimentazione, un alleato di salute e bellezza
Come mangiavate quando eravate piccoli? Detestavate le verdure, come la maggior parte dei bambini? Vi obbligavano a finire il piatto? A me, sì. Mi proponevano lenticchie a pranzo e, se non finivo, me le ritrovavo a merenda anziché il panino con la Nutella. Non serve forzare, ma è vero che si deve trasmettere la consapevolezza che mangiare sano è il primo passo per stare bene, piacrsi e piacere agli altri. Se i bambini imparano fin da piccoli a scegliere cibi sani e variati, avranno più probabilità di mantenere questa buona abitudine anche da grandi.
6) La televisione e il cellulare sono nemici della vista e della vita sociale
Guardavate la televisione spesso quando eravate piccoli? Se vi lasciavano andare a giocare all’aperto, forse no, ma se rimanevate con zii o nonni,ecco che probabilmente rimanevate incollati alla tivù, come oggi accade con gli smartphone. Uno studio pubblicato sulla rivista Cerebral Cortex ha rivelato che i bambini che guardavano troppa televisione in tenera età hanno punteggi di QI verbale più bassi. Un altro studio ha scoperto che i bambini che trascorrono troppo tempo davanti allo schermo potrebbero avere problemi di attenzione durante l’adolescenza e il disturbo potrebbe ripercuotersi poi in età adulta.
7) La cura dei denti è una sana abitudini che aiuta corpo e tasca
Facevate fatica a lavarvi i denti quando eravate piccini? Eravate pigri o non vi piaceva il sapore del dentifricio? Lavarsi i denti è un’ottima abitudine perché avere una bocca sana significa potere addentare qualunque cibo e non dovere ricorrere alle dolorose (e salate) cure dei dentisti: se i bambini si abituano a lavarsi i denti dopo ogni pasto, avranno più probabilità di prevenire le carie e le malattie gengivali anche da adulti.
8) A casa non sempre c’è la colf
Eravate in un nucleo familiare dove il detersivo per i piatti lo toccava solo la mamma? Pensavate che la notte non avreste chiuso occhio se solo mettevate in ordine la cameretta? Quando avete iniziato a prepararvi il letto da soli? Se invece siete cresciuti con l’impegnano di svolgere le faccende domestiche, probabilmente avrete pensato che fosse la cosa più noiosa al mondo. Ebbene, non è così. Pensate a quando sia importante raggiungere l’indipendenza. Se un giorno vi andasse di fare un viaggio avventuroso in mezzo al deserto sarà difficile trovare la colf disposta ad aiutarvi!
Secondo Julie Lythcott-Haims, autrice del libro di successo “How to Raise an Adult”, i bambini cresciuti per svolgere lavori domestici hanno maggiori probabilità di diventare adulti indipendenti, empatici e collaborativi.
9) La cucina, quel grande sconosciuto!
Se quando eravate piccoli, non vi lasciavano cucinare una pasta o scaldarvi il latte, i vostri padri o tutori sbagliavano. I genitori che non insegnano ai propri figli come cucinare anche le ricette più semplici (pasta con olio e formaggio grattugiato o con una salsa al pomodoro, uova, bistecche e dolci semplici), non fanno loro un favore. Ciò porterà spesso il bambino a fare affidamento sui fast food, il delivery o a mangiare spesso fuori nella vita adulta, senza avere il controllo della qualità, i nutrienti e la quantità di ciò che mangia.
10) Annusare la colla, le vernici e altre sostanze
Vi piaceva annusare la colla quando eravate bambini? Oppure, gli accendini, le vernici per i mobili? Niente di più sbagliato! Un opuscolo (Drug Misuse) ha spiegato chiaramente che “i vapori dei solventi inalati vengono assorbiti attraverso i polmoni e raggiungono rapidamente il cervello”. I solventi influiscono sul sistema nervoso centrale, e come l’alcool possono produrre un temporaneo senso di euforia. In alcuni producono addirittura diverse brevi allucinazioni. La rivista britannica New Scientist lo dice chiaramente: “I solventi sono ancora una volta la droga dei poveri, dei giovani e dei diseredati“. Ora sapete! Meglio evitare!