Wish for a baby, la fiera della maternità
Tra tutte le fiere in programma nel mese di maggio nel nostro Paese si trova una che ha scatenato non poche polemiche. Si tratta della Fiera della maternità “Wish for a baby”, programmata per il sabato 20 e la domenica 21 di maggio a Milano, nello SPAZIO ANTOLOGICO, in Via Mecenate. Si tratta di una fiera dedicata a coloro che vogliono creare o ampliare la propria famiglia e che, per diversi motivi, non possono concepire un figlio in maniera naturale.
La maternità surrogata
Abbiamo già affrontato la maternità surrogata prima d’ora; da Ultimedalweb vi abbiamo parlato dello stop imposto al sindaco di Milano, Beppe Sala, che registrava i figli delle coppie Lgbt. La questione ha provocato tensioni politiche. Alla fine, il sindaco ha dovuto rinunciare a riconoscere pubblicamente la genitorialità di due padri o madri dello stesso sesso perché in Italia la maternità surrogata è vietata dalla Legge 40/2004. Per tale motivo, in Italia non ha avuto alcun effetto mediatico la scoperta di una società spagnola che ha inserito un controller della Playstation per favorire la robotizzazione della fecondazione in vitro.
In merito alla maternità surrogata vi abbiamo presentato inoltre il caso di Ana Garcìa Obregon, una famosissima imprenditrice e conduttrice televisiva spagnola che a 68 anni è diventata nonna e mamma di una bambina cresciuta in un ventre in affitto con il seme di suo figlio, scomparso 3 anni fa.
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Milano, “stop alle registrazione dei figli di coppie Lgbt”
Gli argomenti proposti da “Wish for a baby”
Un veloce accesso al programma degli eventi di “wish for a baby” presenta le seguenti tematiche: Hai delle difficoltà a rimanere incinta ? Ti piacerebbe discutere dei trattamenti di fecondazione in vitro con professionisti della salute ? Vuoi avere migliori possibilità di concepire? Desideri trovare gruppi e organizzazioni di supporto? oltre agli incontri sono previste oltre 20 conferenze guidate da specialisti della fertilità, consulenti, medici, professionisti della salute, associazioni, cliniche e altri esperti. Tutti argomenti che invitano ad una riflessione, e che hanno trovato nei nostri rappresentanti istituzionali una forte opposizione poiché sono collegati alla possibilità di procreare con l’aiuto della scienza.
Non solo gli argomenti presentati si riferiscono alla presenza di GPA (Gestazione per Altri); scorrendo i nominativi degli espositori si riconoscono i nominativi di numerose cliniche per la fertilità ubicate fondamentalmente in Spagna e in Argentina, e la presenza di professionisti della fecondazione, con tanto di concorso. Ad esempio, troviamo Phi Fertility (Alicante, Spagna), Vita, Medicina reproductiva (Valencia, Spagna), Pronatal (Praga, Repubblica Ceca), HC Fertility (Malaga, Spagna). Come psicoterapisti si trova il collettivo SEI IN CIRCOLO , formato da sei psicologhe che lavorano a Milano e Parma e una consulente per fertilità che opera per Piccoli Miracoli in collaborazione con le cliniche di fertilità spagnole.
La protesta bipartisan, Pd, Lega, FdI e AVS chiedono di annullare la fiera
Le Consigliere del comune di Milano, Roberta Osculati (Pd) e Deborah Giovanati (Lega) si sono schierate contro il convegno per scongiurare il pericolo che tale iniziativa faccia pubblicità alla maternità surrogata. Alla protesta si sono sommati Fratelli d’Italia e Alleanza Verdi-Sinistra. Per il primo partito, Carolina Varchi chiede l’intervento del Prefetto, supportata da Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera. Zanella ha presentato un’interrogazione al Ministro Orazio Schillaci.
Orazio Schillaci
Non è la prima volta che un’iniziativa dedicata alle nascite in provetta susciti polemiche. Nel 2022 è stato sospeso l’evento “Un sogno chiamato bebè“; Guarda caso, l’agenzia che ha curato la fiera “Wish for a Baby” nasce dalle ceneri di colei che promosse nel 2022 l’evento annullato.
