Tony Colombo è stato arrestato in quanto coinvolto (presumibilmente) con esponenti della camorra napoletana in diversi affari a dir poco loschi e illegali, scopriamone di più!
Il blitz e l’arresto di Tony Colombo
È stata portata a termine una maxi operazione congiunta dal Ros e dai carabinieri di Napoli nell’ambito di un’indagine della Dda. Molti i nomi noti tra gli arresti e il cantante Tony Colombo è tra questi, insieme alla moglie e ad altre 25 persone. Il cantante è uno dei neomelodici di origine siciliana maggiormente apprezzati in Campania e in Sicilia e forse proprio questa fama lo ha reso indispensabile per l’organizzazione criminale camorristica capeggiata da Vincenzo Di Lauro, figlio di Paolo Di Lauro, capoclan di Secondigliano noto anche come “Ciruzzo o’ Milionario”. Inoltre la moglie di Colombo è Tina Rispoli che ha già esperienze con la malavita in quanto è la vedova del boss Gaetano Marino.
Cosa a portato agli arresti
I legami con la camorra sono solo la punta dell’iceberg di questa indagine che dura da tantissimo tempo. Da tempo si sospettava che gli esponenti della camorra avessero allungato gli artigli in altre regioni italiane, inoltre si pensava anche che avessero optato per investire i loro soldi in attività, all’apparenza legali con l’ausilio di prestanome. Per quanto riguarda Tony Colombo e la moglie, le accuse riguardano la creazione di brand di abbigliamento con il sussidio della camorra, parliamo del marchio “Corleone”, ma non solo, anche l’energy drink noto con il nome “9mm”.
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Gli artigli della camorra sono arrivati ben oltre, si può affermare che è stata creata una vera Di Lauro SPA dove sono stati investiti soldi in ogni genere di attività, troviamo infatti palestre (dal nome ben noto), supermercati e sale scommesse. Inoltre c’è anche l’immancabile contrabbando di sigarette dall’est Europa. Sono arrivati carichi provenienti da Bulgaria e dall’Ucraina che ammontano a circa una tonnellata e mezza di sigarette dirette al mercato illegale.
Un altro arresto importante riguarda un autista che prestava servizio nella Direzione Distrettuale Antimafia. L’individuo era già stato oggetto di perquisizioni ed è stato incriminato del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, come al cantante neomelodico Tony Colombo e alla moglie Tina Rispoli che sono stati tutti incarcerati.
In ultimo, ma non per gravità, è stata sequestrata una vera e propria fabbrica di sigarette abusiva. Il clan ha investito circa un milione e mezzo di euro per la realizzazione e il tabacco sarebbe dovuto provenire dall’est Europa. I fondi sono arrivati dal clan, ma anche da Tony Colombo e la moglie. Le sigarette erano destinate al mercato italiano e a quello estero. Una maxi operazione che ha portato al sequestro di 8 milioni di euro di beni della camorra, con incriminazioni per concorso esterno in associazione mafiosa, la turbativa d’asta, e l’aggravante della transnazionalità legata al contrabbando di sigarette.