Il ministero della Salute ha richiamato un lotto di salmone affumicato e un salame a causa di un rischio microbiologico. Se sei un appassionato di questi alimenti, ti invitiamo a leggere e fare attenzione.
Il salmone affumicato richiamato
Il Ministero della Salute ha annunciato il richiamo di un lotto di salmone scozzese affumicato a marchi Kv Nordic a causa della presenza di listeria monocytogenes. Il lotto coinvolto è il numero 23334, confezionato a Tallin in Estonia, con scadenza fissata al 17 gennaio 2024. La confezione è quella da 270 grammi. Si consiglia ai consumatori in possesso di prodotti appartenenti a questo lotto di non consumarli e di seguirne il richiamo.
La listeria monocytogenes è un batterio patogeno dall’elevato rischio microbiologico. Gli effetti più gravi si hanno nei confronti di persone con un sistema immunitario indebolito, come donne in gravidanza, neonati, anziani e individui con condizioni mediche preesistenti. L’infezione da listeria è chiamata listeriosi e provoca sintomi quali diarrea, nausea, febbre e dolori muscolari. Nei casi gravi anche meningite, sepsi o aborti spontanei nelle donne in gravidanza.
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La listeria tende a essere presente unicamente in prodotti lattiero-caseari non pastorizzati, carne cruda o affettata, pesce affumicato e insalate pronte, proprio i prodotti vietati durante le gravidanze. Ma a prescindere da ciò, la loro presenza implica un errore durante la produzione alimentare.
Anche il salame Strolghino richiamato per listeria
La listeria monocytogenes è presente anche in un altro prodotto che è stato richiamato dal ministero della Salute proprio nella giornata odierna. Parliamo del salame Strolgino, prodotto dall’azienda All Food Srl per Rialto Spa. La società è titolare dell’insegna “Il Gigante” e ha la sua sede legale in via Clerici 342, a Bresso, nella città metropolitana di Milano. Lo stabilimento di produzione è situato in via Partigiani d’Italia 5, a Traversetolo, in provincia di Parma, con il marchio di identificazione IT Z8P23 CE.
Il lotto richiamato è L348, con data di scadenza 18 gennaio 2024. La confezione è quella da 80 grammi.
Chiunque abbia già effettuato l’acquisto può semplicemente riportarlo nel punto vendita più vicino e chiedere la sostituzione o il rimborso.