Quando è meglio mangiare la pizza? Consigli e tips

By Luana Pacia

Diciamoci la verità, siamo un popolo di santi, poeti, navigatori e… mangiatori di pizza. La mangeremmo tutti i giorni se solo potessimo, ma quando sarebbe meglio farlo?

Il gigantesco business della pizza

La pizza è sempre una tentazione, da nord a sud. Margherita, calzone, capricciosa, mille varianti che invogliano all’assaggio. Il business delle pizzerie è più florido che mai, con una produzione giornaliera in tutto il Paese è di 8 milioni di pizze. Ma quante volte a settimana bisognerebbe concedersela? Dal punto di vista nutrizionale, una pizza, come la classica margherita, offre un mix di carboidrati, proteine e grassi, rendendola quasi un pasto completo, un pranzo e una cena in un sol boccone.

Forse più gustoso, sì, ma comunque un pasto completo da mangiare una volta a settimana per non esagerare. Parola degli esperti nutrizionisti che limitano la scelta in quanto è un piatto molto carico e con un alto indice glicemico, specialmente nelle versioni più farcite che aumentano il contenuto di grassi.

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Per renderla un po’ più bilanciata, basta aggiungere un bel contorno di verdure grigliate o una bella ciotola di insalata così da aggiungere le fibre giuste per rallentare l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, evitando condimenti che potrebbero rendere il pasto troppo sbilanciato. Maionese e ketchup sono da bandire.

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Pizza a pranzo o cena?

E quando è meglio gustarla, a pranzo o a cena? La pizza può essere consumata sia a pranzo che a cena, non cambia assolutamente nulla. In casi come insonnia o reflusso, è preferibile optare per il pranzo, evitando così l’effetto negativo che i suoi grassi e il sodio potrebbero avere sul sonno.

A volte l’impasto della pizza potrebbe gonfiare troppo a causa del lievito, motivo per cui mangiarla a pranzo permette di smaltire il tutto durante le attività quotidiane. Mangiarla di sera e poi andare a dormire è invece sconsigliato.

E quale scegliere? Tra i classici ingredienti o le versioni gourmet con farine alternative, la scelta ideale dipende dai gusti personali. Dal punto di vista nutrizionale, la margherita o una versione alle verdure sono più leggere rispetto a quelle iper farcite con affettati o formaggi, offrendo meno grassi, zuccheri e calorie.

Ma alla fine della fiera, basta una rossa con origano e aglio per sentire la vera essenza della pizza napoletana, per cui perché esagerare con i condimenti?

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