La Carta Spesa da 382,50 euro per le famiglie
Come vi abbiamo raccontato a maggio, era in arrivo la Carta risparmio per le famiglie in virtรน della Legge 29 dicembre 2022 numero 197 che prevedeva:
โร istituito, nello stato di previsione del Ministero dellโagricoltura, della sovranitร alimentare e delle foreste, un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per lโanno 2023, destinato allโacquisto di beni alimentari di prima necessitร da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante lโutilizzo di un apposito sistema abilitante.โ
Passati i tempi necessari affinchรฉ l’iter formale fosse completato, la carta รจ finalmente approdata. Ed รจ ora una realtร che diventerร concreta a partire dal 18 di luglio, data in cui le carte acquisti spesa 2023 saranno pronte per essere ritirate negli uffici postali. Attenzione alle file! Prenotatevi via App!
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Presentazione della Carta risparmio martedรฌ 11 di luglio
Per approfondire:
In arrivo la Carta Risparmio fino a 380 euro a famiglia: come funziona?
Quante famiglie potranno aderire all’iniziativa e in quali comuni?
L’iniziativa, prevista dalla Legge di Bilancio con l’istituzione di un fondo specifico di 500 milioni di euro, riguarda 1,3 milioni di famiglie in difficoltร che non godono di altre integrazioni da parte dello Stato. Le carte saranno distribuite dai 7558 comuni che hanno attivato le procedure per la consegna della tessera; il dato equivale al 95% di tutti i comuni italiani.
Oltre ai 382,50 euro presenti sulla carta, i possessori della stessa potranno ottenere uno sconto ulteriore del 15% sui prodotti acquistati nei centri convenzionati. Per capire quali siano, potete cliccare su questo link.
Prodotti acquistabili con la carta spesa: beni di prima necessitร
Il “Lolloministro“, che sarebbe Francesco Lollobrigida, ministro dellโagricoltura, della sovranitร alimentare e delle foreste (ancora altro?), insieme al ministro dellโeconomia e delle finanze (perchรฉ “da soli si va piรน veloce, ma insieme si va piรน lontano”), ha diffuso lโattesissimo Allegato I indicante i “beni alimentari di prima necessitร ” che si possono acquistare con i 382,5 euro della carta “Dedicata a Te“.
Francesco Lollobrigida
Vi presentiamo di seguito i beni di prima necessitร inseriti nell’elenco del ministero. Si tratta solo di prodotti alimentari, con esclusione di farmaci e di prodotti alcolici di ogni tipo (anche il vino).
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- pescato fresco
- latte e suoi derivati
- uova
- oli d’oliva e di semi
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- paste alimentari
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- farine di cereali
- ortaggi freschi, lavorati
- pomodori pelati e conserve di pomodori
- legumi
- semi e frutti oleosi
- frutta di qualunque tipologia
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- lieviti naturali
- miele naturale
- zuccheri
- cacao in polvere
- cioccolato
- acque minerali
- aceto di vino
- caffรจ, tรจ, camomilla
I prodotti esclusi dall’elenco
Nonostante l’elenco lungo e approfondito, lโocchio cade, non tanto sui prodotti autorizzati quanto su quelli esclusi. Il pesce fresco sรฌ (sarร consentita anche l’aragosta?) mentre i bastoncini di pesce surgelato (molto ambiti dai bambini e una soluzione comoda per le mamme lavoratrici) non sono previsti. E che dire dell’olio? D’accordo per lโolio di oliva e di semi, ma quello di mais o di arachidi?
Inoltre, niente sale nรฉ spezie. Niente marmellate o confetture e sรฌ al lievito ma solo se รจ naturale; niente lieviti istantanei. Nei pomodori pelati e le conserve entrano anche le passate? E la crema spalmabile con le nocciole? Si puรฒ considerare forse “cioccolato“? E che dire della camomilla che รจ consentita? Se una famiglia preferisce una tisana non puรฒ acquistarla?
Saranno i punti vendita a stabilire il criterio adeguato o ci sarร un elenco bis? Noi attendiamo fiduciosi ulteriori lumi.