Ponte del 2 giugno a Venezia, la scelta che sta facendo discutere tutti

By Loredana Di Stefano

Venezia si prepara al ponte con una novità che cambia tutto

Chi ha scelto Venezia per il ponte del 2 giugno potrebbe dover fare i conti con una sorpresa inaspettata. Non si tratta di uno sciopero né del meteo, ma di una misura decisa dal Comune per affrontare un problema che, ormai da anni, mette a dura prova la città: il turismo di massa.

Conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza senza tempo, i canali pittoreschi e le calli intrise di storia, Venezia è anche uno dei luoghi più delicati del nostro patrimonio. Ma quest’anno, tra il primo e il due giugno, entra in vigore una regola destinata a cambiare l’esperienza dei visitatori giornalieri.

Venezia
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Il ticket per entrare: come funziona davvero

Dal 2025, Venezia ha ufficializzato il contributo d’accesso: un sistema di ticket che prevede il pagamento di un importo per entrare nella città storica in alcune giornate specifiche, selezionate per l’elevata affluenza.

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Nel ponte del 2 giugno sarà attivo. E non è un caso. L’amministrazione comunale ha scelto proprio queste date per scoraggiare il turismo mordi e fuggi che congestiona le vie principali e mette a rischio l’equilibrio ambientale della laguna.

Il contributo si applica solo ai turisti giornalieri, cioè coloro che visitano la città senza pernottare. Chi invece alloggia in hotel o strutture ricettive è esente, ma dovrà comunque registrarsi online, così come tutti i visitatori, anche quelli esenti dal pagamento.

Quanto costa visitare Venezia nel weekend del 2 giugno

Il prezzo del ticket varia in base a quando si effettua la prenotazione. Se si paga almeno quattro giorni prima della visita, il costo è di 5 euro. Ma chi decide all’ultimo minuto e paga nei tre giorni precedenti, dovrà sborsare 10 euro.

L’orario in cui sarà necessario avere il biglietto è ben preciso: dalle 8.30 alle 16.00. Fuori da questa fascia, l’accesso è libero. Ma attenzione: i controlli saranno attivi nei punti nevralgici della città, come la stazione di Santa Lucia e Piazzale Roma, con personale incaricato di verificare chi ha prenotato e chi no.

Venezia
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Chi è esente e come ottenere l’ingresso gratuito

Non tutti, però, devono pagare. Sono esentati dal contributo:

  • i residenti nel Comune di Venezia
  • chi pernotta nella città
  • i minori di 14 anni
  • le persone con disabilità e chi li accompagna
  • gli studenti iscritti a istituzioni scolastiche e universitarie del territorio

Tutti, comunque, devono effettuare la registrazione online sul portale dedicato, anche se non è previsto il pagamento. Questo consente una gestione più efficiente dei flussi e permette alle autorità di avere un quadro aggiornato delle presenze.

Un’estate con 54 giornate a pagamento

Il sistema, introdotto in via sperimentale nel 2024 con 29 giornate a pagamento, è stato potenziato nel 2025. Quest’anno saranno 54 le giornate in cui sarà richiesto il ticket d’ingresso, concentrate tra la primavera e l’estate, nei festivi e nei weekend più affollati.

Tra le date previste, oltre al 1 e 2 giugno, compaiono anche il 4, 5, 6 e 11 luglio. L’obiettivo è chiaro: alleggerire la pressione sulla città nei momenti di massimo afflusso, preservando la vivibilità per i residenti e l’integrità del centro storico.

Il perché della scelta: meno caos, più sostenibilità

Non si tratta solo di un modo per fare cassa. L’introduzione del ticket risponde a una necessità reale: proteggere Venezia dall’overtourism. Il centro storico, le fondamenta e i ponti sono sottoposti a uno stress continuo, e la laguna è un ecosistema estremamente fragile.

Con questa misura, il Comune spera di distribuire meglio i flussiincentivare chi vuole fermarsi più giorni e migliorare la qualità della visita per chi sceglie Venezia con consapevolezza, non solo come tappa veloce di un tour affollato.

Cosa cambia per chi visita Venezia durante il ponte

Chi ha in programma di andare a Venezia per il ponte del 2 giugno dovrà organizzarsi per tempo. È fondamentale:

  • controllare se la giornata è soggetta al contributo d’accesso
  • prenotare e pagare il ticket online almeno 4 giorni prima per risparmiare
  • registrarsi comunque sul portale ufficiale, anche se si è esenti

In questo modo si eviteranno sorprese, multe o code inutili. Il sito ufficiale mette a disposizione tutte le informazioni aggiornate e una guida passo-passo per completare la procedura.

Venezia
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La città del futuro: tra bellezza e regolamentazione

Il progetto veneziano è uno dei primi esperimenti concreti in Europa di gestione attiva del turismo urbano. L’idea è quella di trovare un equilibrio tra accoglienza e sostenibilità, tra economia turistica e tutela del patrimonio.

Le reazioni non si sono fatte attendere: molti turisti si sono detti contrariati, ma altrettanti cittadini veneziani e visitatori abituali approvano la scelta, sperando che possa davvero rendere Venezia un luogo più vivibile, autentico e meno congestionato.