Progetti innovativi per le micro imprese
E’ giunto un momento storico per le piccole e medie imprese. E non solo. Anche le start-up (società di nuova costituzione) potranno presentare progetti innovativi nell’ambito della transizione ecologica e digitale per stimolare la crescita del Paese. Le risorse dedicate per questo progetto appartengono ai fondi assegnati dal PNRR e sono complessivamente pari a €550 milioni. Di essi, €250 milioni riguarderanno progetti inseriti nel “Green Transition Fund“, mentre i rimanenti €300 milioni sono stati assegnati al “Digital Transition Fund“. La spesa è gestita da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. CDP è controllata al 70% dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che si batte per attirare nuovi investitori, nazionali ed internazionali. Il 40% delle risorse sarà dedicato ai progetti di investimento da realizzare nel Mezzogiorno.
Quali argomenti potranno essere sviluppati
A titolo informativo, i progetti del “Green Transition Fund”, approvato con decreto ministeriale il 3 marzo del 2022, faranno riferimento all’utilizzo di energia rinnovabile, alla mobilità sostenibile, all’ efficienza energetica, allo stoccaggio di energia e allo smaltimento dei rifiuti. Il “Green Transition Fund” , approvato con decreto del 11 marzo del 2023, prevede la redazione di progetti bene strutturati nell’ambito dell’intelligenza artificiale, l’industria 4.0, l’assistenza sanitaria, la sicurezza della Rete, e lo sviluppo o utilizzo delle blockchain.
Link utili per visionare le basi del concorso
Per il Digital Transition fund
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Qui trovate l’invito a presentare opportunità d’investimento diretto
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Per il Green transition fund
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Altri fondi e maggiori informazioni
Le aziende interessate possono contattare le relative Camere di Commercio locali o le associazioni di categoria (Confcommercio, CNA, tra le altre). Il totale dell’importo stanziato dal governo nel 2022 in attuazione del decreto infrastrutture è pari a 2,55 miliardi di euro. I fondi sono dedicati a progetti che riguardano il piano ‘innovazione e ammodernamento del Paese. Di essi, due miliardi sono fondi nazionali, mentre i restanti 550 milioni provengono dal fondo PNRR e sono stati appena deliberati .