Anni Ottanta e tecnologia: decisivi per il personal computer e non solo
Il 24 gennaio del 1984 è il giorno di inizio delle vendite dei personale computer di Apple, i primi Macintosh. Fino ad oggi sono trascorsi quarant’anni di storia dove la tecnologia è completamente cambiata.
E la società dei consumi, con una pandemia globale che ha portato alla valorizzazione delle cose e anche dei computer o degli smartphone. Abbiamo tutto quello che un tempo sognavano, studiavano e facevano progredire ingegneri e scienziati: c’è l’intelligenza artificiale, il maching learning e il mondo della robotica sempre più avanzato. Ah, e in più c’è la prima sonda atterrata su Marte che non è da poco visto che parliamo di un decennio importante anche per il cinema e le serie televisive fantascientifiche.
Il 1984: un anno come tanti nell’incredibile decennio Ottanta
Il 1984 però non è solo l’anno di inizio vendite Apple, viene alla luce anche il sistema operativo Windows di Microsoft. Già al suo debutto sui mercati il Mac deve competere con altre società, sui brevetti, sui prodotti migliori, sulla corsa all’innovazione. I consumatori degli anni Ottanta sono già abituati al commercio a distanza, con le televendita o il commercio a catalogo, stile Postalmarket. Il computer che arriva a casa con poi la connessione Internet è importante anche per lo sviluppo degli e-commerce che sono l’altro strumento di crescita nei consumi e nei profitti delle società di computer ed elettronica di consumo.
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La storia del Macintosh e dei primi personal computer di Apple
La famiglia di personal computer Apple, i Mac, entrano prepotenti nel mercato a partire dal 1984. Tra le principali componenti i processori M68k. I computer portati nei negozi e nei grandi centri commerciali che continuavano a diffondersi e a crescere, partono dal progetto di Jef Raskin nel 1979. E’ il programmatore statunitense che ha poi scelto il nome Macintosh e la sigla Mac, si occupava allora di microcomputer e con le conoscenze che aveva acquisito voleva produrre un nuovo personal dal costo non superiore ai mille dollari e con tastiera e schermo integrati, poco mancava che potesse generare il primo notebook.
Steve Jobs nel 1980 perde la direzione del progetto Lisa e si concentra sul progetto di Raskin, il Macintosh. Jobs intuisce che il design e la grafica siano i due elementi che subito attirano l’occhio del consumatore, così sviluppa un’interfaccia grafica avanzata e inserisce anche l’utilizzo del mouse. Ci sono tanti passaggi in questa storia, come i computer IBM e Olivetti, i Mac dovevano essere utili per elaborare dati, scrivere, leggere. Così diventano prime scrivanie elettroniche, tra l’altro con software di videoscrittura e calcolo sviluppati da Microsoft (era già operativa) per Apple. si arriva così al 24 gennaio 1984 con il primo Macintosh 128k non da 1000 dollari ma il doppio: 2495$
Personal computer con Windows OS, anche Microsoft entra in scena
Micro-soft Company o meglio conosciuta come Microsoft Corporation, è la creatura di Bill Gates e Paul Allen dal 1975, negli anni 81 e 83 diversi passaggi sulla scelta definitiva del nome. La società prima del 1984 era quindi già attiva nella produzione di software e anzi era già un colosso in fatturato. Nel 1985 era stato anche realizzato il primo microcomputer, l’Altair 88000 con un linguaggio di programmazione Basic.
Apple che nascerà nel 1976, diventerà uno dei primi clienti non solo per i software ma anche per i componenti harware. Il primo microprocessore testato fu SoftCard z80, ideata da Federico Faggin. Venne inserito in Apple II. Negli Anni Ottanta, Microsoft introduce l’uso del Mouse, inventa Microsoft Word e introduce l’suo dei floppy disk come primi elementi di memorizzazione mobile digitale in miniatura.
1984 o 1985? Microsoft nel 1984 annuncia lo sviluppo di Windows, già esisteva il sistema operativo Ms-Dos e utilizzato negli IBM, Windows è ancora un’interfaccia grafica che semplifica l’utilizzo del personal computer, lo porta a dimensione di consumatore medio.
Bill Gates si è anche ispirato ai prototipo dell’interfaccia di Steve Jobs nel 1981. Il Windows 1.0 che debutta non avrà molte funzionalità, non riuscirà ancora ad essere un sistema operativo completo, insomma un flop che poi si trasformerà in una semplice estensione di MS-Dos. Il primo Windows di successo sarà quello del 1987, arriverà con il primo pacchetto Office completo di Word ed Excel e primi programmi di grafica.