Nei periodi di grande stress tutti, chi più chi meno, tendiamo ad avere disturbi del sonno. Chi soffre di insonnia, chi ha il sonno agitato, chi ha incubi (o peggio ancora sperimenta le temutissime e terrorizzanti “paralisi nel sonno”).
Per riuscire a dormire di nuovo sonni tranquilli, basta mettere in atto alcuni piccoli accorgimenti.
Sonni tranquilli: mangia lontano dall’ora “della nanna” e fai pasti leggeri
Quando facciamo sogni particolarmente strani e li raccontiamo a qualcuno, spesso ci viene detto: “Avevi mangiato pesante”. Beh, non è solo un modo di dire o mera credenza popolare: mangiare a ridosso dell’ora del riposo, o peggio ancora, mangiare cibi elaborati poco prima di andare a letto, è un vero biglietto in prima fila per i peggiori dei nostri incubi.
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Se vuoi evitare di avere sonni agitati, cena almeno 2 ore prima di andare a letto.
Niente bevande eccitanti prima di dormire
Caffè, thè e perfino coca-cola andrebbero evitate prima di dormire. I primi due perché ricchi di caffeina e teina, l’ultima, la coca-cola, poiché seppure contenga quantità di caffeina esigue, unita agli zuccheri può essere una vera bomba di energie e che mal si concilia con il riposo notturno.
Il materasso giusto
Anche il materasso può avere un ruolo determinante sul nostro riposo: se non siamo comodi, finiamo per avere incubi.
Scegli un materasso che sostenga la tua schiena, magari in memory foam, non troppo duro ma nemmeno troppo morbido.
Il materasso infatti deve accogliere le curve e le linee naturali del nostro corpo.
Incubi e sogni vividi
Lo sapevi che la posizione supina è quella che più facilmente ci fa andare incontro a incubi e sogni vividi?
Cerca di dormire sempre su di un lato, anziché di schiena.
Inoltre, dormire di schiena è quella posizione che in soggetti particolarmente predisposti, rappresenta un vero trigger verso quella che è comunemente denominata “paralisi nel sonno”, ovvero quella condizione neurologica in cui per un “tilt” del sistema cerebrale capita di ritrovarsi come in uno stato di ponte tra il sonno e la veglia, in cui ci ritroviamo perfettamente vigili ma non riusciamo a muoverci.
Perchè accade?
E’ semplice: quando dormiamo il cervello “disattiva” i muscoli, per evitarci di andare in giro per casa durante la notte. Solitamente, quando ci svegliamo, questo stato di “paralisi” svanisce, ma nel caso della paralisi nel sonno, questo non succede.
Molti soggetti sperimentano dunque la spiacevole sensazione per la quale il corpo è ancora addormentato, mentre il cervello è perfettamente sveglio.
Quando questo succede, non agitarsi è fondamentale: prova semplicemente a muovere un dito, o a portare la lingua contro il palato. Questo semplice movimento riattiverà i muscoli e i nervi periferici, riportandoli in uno stato di veglia.
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