Ci sono speaker che riescono a entrarti dritti nell’anima, e lo fanno con una delicatezza tale che la loro scomparsa è un macigno. Massimo Cotto era uno di quelli.
La morte di Massimo Cotto dopo quasi un mese in ospedale
Massimo Cotto è una voce che gli ascoltatori di Virgin Radio conoscono benissimo, era quella che accompagnava il programma «RockAndTalk» e che svelava decine di perle e curiosità. Cibo per la mente per tutti i rockettari anestetizzati dall’autotune e dalla scena musicale odierna. Eppure, proprio Virgin Radio, ha dato la triste notizia della morte di Cotto a soli 62 anni, ricoverato dal 9 luglio scorso all’ospedale di Asti per un malore.
«Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati. Noi di Virgin Radio, la sua seconda casa, vogliamo comunicarvelo, perché Massimo era parte di noi. Era un conduttore straordinario, ma anche molto di più. Le sue interviste erano magistrali. Un giornalista eccezionale, scrittore, autore, attore di teatro, sempre desideroso di raccontare e affascinare il suo pubblico» le parole sociall di Virgin Radio, dove lavorava da 12 anni.
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«In questi anni ci ha sempre augurato il Buongiorno con il sorriso e il suo inconfondibile umorismo (non dimenticheremo mai le sue battute), facendoci compagnia con la sua infinita passione per la musica e per tutte le forme d’arte. Siamo vicini alla sua famiglia e a tutti voi che, come noi, lo avete amato e apprezzato. Ciao Massimo, buon viaggio» conclude l’annuncio. Massimo lascia la moglie Chiara Buratti, il figlio Francesco di 17 anni e la madre, Marisa.
Il triste ricordo della moglie
«Improvvisi balli sgangherati, qualche volta inciampi, beviamo Riesling e mangiamo cordon bleu spettacolari. Ci stiamo divertendo un sacco, come sempre quando siamo insieme. Ti ho sempre detto che mi hai salvata. È vero. Ci siamo conosciuti che ero una ragazzina timida e astemia (ci tenevi sempre a specificarlo) e abbiamo camminato insieme per 21 anni.
Non sempre in discesa, ma avevamo ottime gambe. La cosa che mi fa più arrabbiare è che tu mi hai salvata, ma io non sono riuscita a salvare te. Continua a soffiare nel vento. Nessuno ti dimenticherà mai, nemmeno per un istante. Te lo prometto».
Questo il lancinante messaggio della moglie che ha ricordato il marito con parole dolci e piene d’amore.
La carriera di Massimo Cotto
Quando parliamo di Massimo Cotto, parliamo di una lunga carriera che lo ha visto in RadioRai, nella giuria di Sanremo Giovani, nella direzione artistica di «SanremoLab», non solo Virgin Rock. E come dimenticare gli oltre 70 libri dedicati alla musica, con migliaia di curiosità al loro interno, un lascito per tutti i rockettari, giovani e non.
Ma oltre alla musica, ha pubblicato anche il suo primo romanzo, «Il re della memoria», classificandosi al secondo posto al Premio Bancarella 2023. In più è stato assessore alla Cultura dal 2012 al 2017 nella sua città, Asti.
Il cordoglio di Piero Pelù, Mauro Repetto e tanti altri artisti
Il mondo della musica è ovviamente in lutto, sono arrivati i messaggi di cordoglio di tanti artisti come Ringo, Piero Pelù, Dolcenera, Nek, Alteria, Mauro Repetto, Ambra, Samuele Bersani e molti altri. Repetto ha scritto: «Che la tua splendida anima possa irradiare dovunque sia… un enorme abbraccio alla tua anima e un pensiero al tuo sorriso eterno».
Noi lo salutiamo con una colonna sonora rock, il modo migliore per dirgli addio, mentre risuona nell’aria una “Mama I’m coming home” di Ozzy Osbourne. Perché Massimo Cotto sta veramente “ritornando a casa”…