In commercio esistono decine di creme spalmabili alla nocciola, ognuna con una lista di ingredienti diversa così da sottolineare le mille sfumature di questo alimento così goloso. Il premio “Tavoletta d’Oro”, arrivato alla ventesima edizione, si pone l’obiettivo di scoprire i prodotti migliori dell’anno a base di cioccolato e ha evidenziato la crema spalmabile alla nocciola che tutti dovrebbero comprare. Di chi tratta?
La top Five delle creme spalmabili
Tra gli scaffali del supermercato, ci sono tanti barattoli di cioccolata per cui potrebbe essere difficile capire quale sia il prodotto migliore. La stessa accezione di “migliore” è assolutamente personale ma esistono dei criteri che individuano le formulazioni più sane e gustose. Per quest’anno sono stati 5 i marchi che si sono contraddistinti e sono: la crema Gianduja Black di Amadei, la crema nocciole e cacao di Colzani, Gobino Crema Tourinot e le due Slitti Gianera e Riccosa.
A vincere il premio ex aequo sono la Tourinot e la Riccosa. Quest’ultima ha la particolarità di essere stata prodotta con noccioli tonde trilobate che conferiscono un sapore intenso e con una consistenza densa ideale da spalmare sul pane o da utilizzare come farcitura per dolci e biscotti. La crema Tourinot di Gobino è invece al cioccolato gianduia, arricchita con granella di nocciole piemontesi che caratterizzano il gusto finale con una consistenza inaspettata e croccante.
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I criteri di giudizio di Tavoletta d’Oro
Nel concorso di Tavoletta d’Oro vengono considerati diversi aspetti del prodotto, tra cui: il suo aspetto, il rumore che fa quando si spezza, il gusto e il retrogusto, il profumo e tutto ciò che concerne la sua lavorazione. La fase di valutazione è molto lunga e consta del parere dei massimi esperti del settore. Il risultato è una centralità del cioccolato in cui è solamente l’alimento a fare da protagonista, non c’è spazio né per la popolarità né per le vendite.
Il fattore interessante di questo premio è che chiunque può partecipare, anche un marchio nuovissimo e sconosciuto, riuscendo comunque a essere competitivo (in una gara in cui figurano nomi storici). L’obiettivo è dare lustro alle aziende che meritano e individuare un cioccolato italiano che sempre più dimostra la sua grandezza in campo internazionale.
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