A volte succede: un repentino ed improvviso mal di testa esplode e sembra non voler andare via.
Altre volte, invece, molti accusano mal di testa o emicranie con una certa assiduità, che non permettono spesso lo svolgersi delle attività quotidiane, diventando invalidanti.
Vediamo insieme i tipi di mal di testa ed i rimedi comuni.
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Mal di testa da stress
Il mal di testa da stress è caratterizzato da una certa repentinità e violenza. Non esistono particolari trattamenti per questo tipo di mal di testa, perché spesso il mal di testa da stress tende a non rispondere ai trattamenti con antidolorifici ed antinfiammatori. E’ dunque necessario intervenire sulla causa: rimuovendo la fonte di stress, o intraprendendo una terapia psicologica e farmacologica di supporto.
Mal di testa sinusale
Anche un’infiammazione dei seni paranasali e del tratto respiratorio può provocare mal di testa. Riniti, allergie e anche congiuntivi possono causare il mal di testa.
In questo caso, bisogna agire sulla causa che provoca la sinusite. Sia che si tratti di una sinusite allergica, sia da raffreddamento, che idiopatica.
Sarà il medico di volta in volta a valutare la situazione e prescrivere antibiotici ad hoc, eventuali cure cortisoniche e via dicendo.
Prima di intraprendere qualsiasi cura fai da te, consultate il medico.
Mal di testa da stanchezza
Dormire troppo poco, o dormire male, può provocare forti mal di testa.
Se fatichi a dormire, o hai notato che ultimamente la tua qualità del sonno è notevolmente peggiorata, prova con rimedi naturali come camomilla, valeriana e lavanda prima di andare a dormire.
Evita di assumere caffeina e teina, e spegni tutti i dispositivi elettronici almeno 1 ora prima di dormire.
Mal di testa ormonale
Molte donne, a ridosso del ciclo o durante le mestruazioni, soffrono di forti mal di testa. La causa risiede negli ormoni.
Il ciclo comporta infatti uno squilibrio ormonale, che può causare dei mal di testa, soprattutto in chi è geneticamente predisposto a soffrirne.
Se i mal di testa diventano invalidanti, e se lo specialista lo ritiene opportuno, esaminando il caso può optare per somministrare alla paziente la pillola anticoncezionale, scientificamente nota per portare sollievo alle donne con questo tipo di disturbi.
Anche in questo caso, comunque, l’assunzione della pillola anticoncezionale andrebbe presa in stretto accordo col proprio medico (ricordiamoci che vi sono alcuni casi in cui non può essere assunta, come nel caso di soggetti gravemente ipertesi, nei quali l’uso della pillola potrebbe essere sconsigliato).