La Notte Stellata di Van Gogh è tra i dipinti più famosi al mondo, capace di diventare una vera e propria icona utilizzata per l’Home Decor ma anche come stampa per abiti, borse di lusso e tutta una serie di pezzi da sfoggiare. Insomma, siamo davvero tutti pazzi per questo stile. Ma a chi si sarà ispirato Van Gogh?
La Tour Eiffel è stata la musa di Van Gogh?
Secondo il The Guardian, noto giornale inglese, la Notte Stellata è ispirata alla nascente Torre Eiffel, secondo una teoria di James Hall. Quali elementi ci sono ad appannaggio di questa idea? Uno, il periodo storico: si parla del 1889, anno di costruzione del monumento francese. Van Gogh fu particolarmente colpito dalla potenza delle immagini e delle notizie provenienti dalla Francia. In quel periodo era in una clinica psichiatrica in Provenza e leggeva accanitamente diversi giornali, tra cui Le Monde Illustre. Ebbene, in un articolo venne presentato in maniera quasi enfatica l’inaugurazione della Tour Eiffel, citando anche i numerosi fuochi d’artificio che illuminarono la notte parigina. Questa immagine così forse potrebbe aver avuto un impatto ispiratore nei confronti dell’artista.
Curiosità sulla notte stellata
Il dipinto è stato realizzato durante la permanenza dell’artista nella clinica psichiatrica di Saint-Rémy-de-Provence, in pratica si tratta del periodo che precede di poco la sua morte. Ci sono delle controversie riguardo l’esatta collocazione temporale in quanto alcuni studi sul cielo dipinto rapporterebbero la data esatta al 19 giugno del 1889, tuttavia alcune nuove scoperte indicano come probabile data l’alba del 25 maggio dello stesso anno. Tutto questo si evince dalla posizione delle stelle e dalla fase lunare. Si tratta ovviamente solo di supposizioni in quanto Van Gogh avrebbe potuto tranquillamente inventare tutto ciò che ha dipinto senza prendere spunto dalle stelle o dalla luna, purtroppo non ci è dato saperlo.
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“Attraverso le grate di ferro della finestra, riesco a vedere un campo di grano… sul quale, nel mattino, riesco a vedere il sole che sorge in tutto il suo splendore.” questa è una frase riportata in una lettera che l’artista inviò al fratello dal manicomio dove era ricoverato. Proprio da questi particolari si può capire che in realtà non si tratta di una rappresentazione di ciò che l’artista vedeva dalla sua finestra ma molto più probabilmente si tratta di un ricordo dei paesaggi della sua terra natia. La Notte Stellata è esposta attualmente al MoMA, si trova lì dal lontano 1941 dopo essere passato attraverso moltissimi proprietari diversi.