Il momento drammatico che il mondo sta vivendo e che sembra fare da preludio ad una guerra mondiale sta allertando ogni società civile. L‘invasione russa attuata nei confronti di uno stato sovrano come l’Ucraina è ingiustificata e sta dando vita alla fuga di milioni di profughi, donne e bambini, che chiedono aiuto ai paesi limitrofi.
Una situazione decisamente devastante anche i più piccoli stanno vivendo, e a cui occorre dire la verità e spiegarla nei modi in cui riescono a percepire il pericolo. Secondo gli esperti i bambini percepiscono le preoccupazioni dei genitori è anche per questo che mamma e papà non dovrebbero lasciarli mai soli davanti alla tv e si dovrebbero prestare a rispondere ad ogni possibile dubbio. Il professor Claudio Mencacci, psichiatra, ha spiegato a Fanpage come affrontare questa brutta situazione;
“I genitori possono guardare un telegiornale o un approfondimento insieme ai loro figli ma devono assicurarsi che i bambini abbiano compreso quello che hanno visto. Lasciamogli il tempo per fare delle domande e dedichiamo del tempo a rispondere.” Si può inoltre spiegare l’evento confrontandolo con dimensioni più a misura di bambino e a loro facilmente più comprensibili.
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I bambini e la paura per la guerra: “E’ necessario rassicurarli”
I bambini vedendo molte immagini in tv possono sviluppare una paura per la guerra giustificabile. Per queste ragioni, secondo gli addetti ai lavori, è opportuno mostrarsi sempre rassicuranti e fiduciosi che presto tutto finirà:
“È necessario che gli adulti tranquillizzino i bambini. Che spieghino loro che si trovano in un ambiente stabile, che la situazione è seria, che sta succedendo qualcosa ma non c’è un immediato pericolo”. Il consiglio base è quello di utilizzare, per esempio le fiabe, per dare ai bambini una dimensione più umana e proporzionata della guerra.