Gli aperitivi sostenibili, cosa sono?
Se stai leggendo e pensi che l’aperitivo sostenibile è un ottimo gin-tonic perché ti “sostiene” alla fine della tua giornata lavorativa, o quando i bambini vanno finalmente a letto, non so se consigliarti di continuare a leggere. Prima di andare avanti devi sapere che questo articolo non ha lo scopo di “sostenere” solo te, ma anche l’ambiente. Del resto, se ci segui saprai che noi della redazione di Ultimedalweb siamo molto eco, molto goliardici e molto inclusivi. Se sei anche tu così, o se ti abbiamo incuriosito, prova a leggere fino in fondo per vedere se le nostre opzioni di drink salva-ambiente ti stuzzicano. Provale e poi raccontaci tutto.
Gli aperitivi sostenibili sono coloro che prevedono l’utilizzo di materie prime a chilometro 0, preferibilmente prodotte artigianalmente; i drink vengono serviti in contenitori biodegradabili senza l’ausilio di miscelatori o elementi di plastica (cannucce, cucchiaini, decori). tutto quello che verrà servito nel cocktail deve potersi mangiare o riciclare. Per dare un tocco invitante al vostro cocktail, cercate di giocare bene con i colori oltreché con i sapori.
Le bevande alcoliche più sostenibili
Le bevande alcoliche richiedono spesso la procedura di distillazione che, oltre a richiedere l’impiego di energia, produce grandi quantità di materiale di scarto. Bisogna puntare sugli artigiani locali, che utilizzano un metodo artigianale con pochi sprechi e che producono un prodotto molto biologico. In alternativa, leggete le etichette dei prodotti che intendete utilizzare. Alcune aziende trasformano il materiale di scarto in mangime per animali o in concime per le piante. Ad esempio, il whisky Jack Daniel’s. Sarà difficile per contro, consumare un prodotto sostenibile se vi piace la Tequila o il Maotai (grappa cinese), tenuto conto della distanza dalla materia prima fino alle vostre dispense.
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Ci sono sul mercato molti prodotti che,oltre a dissetarvi, contribuiranno a rendere il vostro relax sostenibile. Vi forniamo 5 idee.
La birra prodotta con materia prima locale senza sprechi
Non è necessario che la birra sia biologica per essere sostenibile. Tuttavia, molti birrifici stanno investendo in fonti di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili e le emissioni di gas serra. Inoltre, i produttori stanno migliorando le scelte di fabbricazione per ridurre lo spreco d’acqua. Inoltre, molti ricorrono alla produzione locale di malto e luppolo per supportare gli agricoltori locali e ridurre l’impatto ambientale.
Ci sono moltissime birre artigianali e sostenibili in Italia, ma non vogliamo premiare una al posto di un’altra. Scopritele voi. Quello che vi consigliamo è di premiare la creatività e sostenibilità e di supportare l’artigiano.
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Il vino è un prodotto naturale
Chi di voi non ha mai fatto un aperitivo sorseggiando un calice di rosso? o di bollicine? E il famoso Spritz? Il vino è un prodotto che arriva direttamente dalla terra, naturale, e che ha bisogno di pochi accorgimenti per diventare biologico e sostenibile. il vino sostenibile è prodotto cercando di preservare le risorse naturali; deve essere elaborato mantenendo degli standard ambientali, sociali ed economici in grado di stimolare la crescita delle risorse, anziché l’impoverimento. Il vino con queste caratteristiche si inserisce in un contesto capace di rinnovarsi e autoalimentarsi.
Acquistate vino biologico, artigianale, sfuso, imbottigliato da un’agraria vicino a casa. Vi piacerà sicuramente.
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Altri cocktail sostenibili:
Prosecco e succo d’ananas in perfetto abbinamento
Dovete solo procurarvi dell’ananas fresca per poterla frullare e ricavare polpa e succo. Poi la mescolate con il prosecco (1/3, 2/3) ed è fatta. Servitelo con qualche fetta di ananas sul bordo del bicchiere
Agua de Valencia che “acqua” non è
E’ un cocktail spagnolo molto dissetante. Si fa mescolando prosecco con succo di arancia, vodka e gin (artigianali). L’abbinamento dipende dalle vostre preferenze. La ricetta originale vuole 1/3 di prosecco, 1/3 di succo di arancia e 1/3 tra gin e vodka.
Cocktail analcolico con the, menta e lime
Se non vi piace l’alcol potete anche gustarvi un ottimo drink analcolico molto facile da preparare e molto sostenibile. Questo è un cocktail super rinfrescante. Fate bollire il thè in un litro di acqua e inserite 3 bustine di menta e dolcificate la bevanda con due cucchiaini di zucchero di canna. Lasciatelo raffreddare. Tritate nel frattempo qualche foglia di basilico molto finemente. Filtrate e aggiungete il succo di 2 lime maturi. Servite ben freddo.