L’ultimo film interpretato da Demi Moore, intitolato The Substance, sta provocando reazioni piuttosto forti tra il pubblico britannico, al punto che molti spettatori scelgono di abbandonare la sala cinematografica durante la proiezione.
Di cosa parla The Substance?
La pellicola appartiene al genere body horror, un sottogenere cinematografico che spesso si distingue per rappresentazioni fisiche estreme del corpo umano, che vengono manipolate, deformate o alterate in modi inquietanti e raccapriccianti.
Nel caso di The Substance, la trama ruota attorno a una celebrità in declino, interpretata da Demi Moore, che, nella disperata ricerca di recuperare la sua giovinezza e notorietà, decide di assumere una droga illegale. Questa sostanza, che promette di restituirle una versione più giovane e “migliore” di se stessa, ha tuttavia conseguenze devastanti, non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico. La versione più giovane del personaggio di Moore è interpretata dall’attrice Margaret Qualley.
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Quello che rende The Substance particolarmente scioccante per molti spettatori è la natura esplicita delle trasformazioni fisiche che il personaggio subisce a causa della droga. Le modifiche al corpo della protagonista non sono solo mostruose ma anche rappresentate in modo crudo e realistico, elementi che hanno causato disagio tra il pubblico. Molti hanno riportato di aver guardato il film con le mani davanti al viso per non vedere alcune delle scene più raccapriccianti e alcuni hanno detto che si tratta del film più violento che abbiano mai visto.
Nel film c’è anche una scena di nudo completo, una scena che l’attrice ha accettato tranquillamente nonostante i suoi 61 anni.
Demi Moore sapeva
Secondo testimonianze raccolte tra gli spettatori, alcune proiezioni hanno visto almeno 20 persone abbandonare la sala prima della fine del film, come accaduto in una proiezione a Leicester Square. La brutalità delle scene sembra essere il principale motivo di questo abbandono di massa, segno che The Substance è stata un’esperienza troppo intensa per molti.
Demi Moore stessa, al momento della lettura della sceneggiatura, era consapevole che il film avrebbe potuto dividere il pubblico, ma nonostante ciò ha accettato di partecipare al progetto, riconoscendo che, spesso, i progetti più controversi possono portare a risultati sorprendenti. In passato, film come Ghost, che aveva anch’esso ricevuto recensioni contrastanti al suo debutto, sono diventati cult.
Chissà che The Substance non possa rappresentare un nuovo capitolo di svolta per Demi Moore, da anni lontana dagli schermi e dal successo.