La digitalizzazione come parte del processo di ammodernamento del Paese (fondi Pnrr)
La digitalizzazione è uno dei punti cardine del Pnrr. Le amministrazioni pubbliche devono lavorare sodo per riuscire a migliorare le proprie competenze digitali. L’obiettivo è quello di favorire agli utenti privati gli accessi a servizi e documenti. Come parte del processo si dà il via oggi alla registrazione on line dei contratti preliminari di compravendita. Era già possibile registrare un contratto di comodato d’uso di un bene, ma da martedì 07 di marzo la procedura si è allargata anche ad un contratto privato. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è già possibile registrare i contratti. Si può anche procedere con il calcolo e relativo addebito delle imposte (bollo e registro) sul proprio conto corrente.
Come funziona la registrazione online dei contratti?
Basta andare sulla propria area riservata dell’Agenzia delle entrate utilizzando lo Spid, l’identità digitale della carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Nel modello dedicato alla registrazione di atto privato (Rap) si devono inserire i dati. Si completerà la procedura allegando i documenti previsti. Tutta la documentazione si potrà trovare in un solo file, che può essere in formato Tif, Tiff oppure Pdf/a. Andranno allegati il contratto preliminare di compravendita firmato dalle parti, le mappe, planimetrie, disegni e inventari. Dopo avere inserito i dati, il programma farà il calcolo delle imposte dovute, che si potranno addebitare automaticamente sul proprio conto corrente.
Cos’è il contratto preliminare di compravendita e cosa cambia con la nuova procedura?
Il contratto preliminare di compravendita di un immobile tra due soggetti è un atto privato. Si tratta di un accordo che intercorre tra chi compra e chi vende un bene. Le parti concordano le condizioni della compravendita e stabiliscono la data in cui firmeranno il vero contratto di compravendita. Solo con la sottoscrizione dell’ultimo avviene il passaggio di proprietà dell’immobile. Prima di oggi era necessario recarsi in una sede operativa dell’Agenzia delle Entrate per registrare il contratto. Da oggi è possibile seguire l’intera procedura online. Attenzione alla tempistica, che non cambia. La registrazione dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto preliminare.
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