A partire da luglio 2024, sarà possibile richiedere e ritirare il passaporto italiano presso gli uffici postali. Questa nuova opzione è stata introdotta per facilitare l’accesso al documento e ridurre il carico di lavoro delle questure, che hanno registrato tempi di attesa particolarmente lunghi negli ultimi anni. L’iniziativa rientra nel progetto Polis di Poste Italiane, volto a migliorare l’accessibilità ai servizi pubblici, soprattutto nei comuni più piccoli.
L’annuncio è stato fatto dal direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, in occasione di un incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Questa collaborazione tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno è stata pensata per offrire un’alternativa alle questure, spesso sovraccaricate dalle richieste di passaporti.
Procedure per la richiesta del passaporto
Per richiedere il passaporto presso un ufficio postale, il cittadino deve presentare i seguenti documenti:
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- documento di identità valido;
- codice fiscale;
- due fotografie recenti conformi agli standard ICAO;
- pagamento di 73,50 euro per il contrassegno telematico;
- pagamento di 42,50 euro tramite bollettino postale per il rilascio del passaporto ordinario.
In caso di rinnovo, è necessario anche il vecchio documento o una denuncia di smarrimento.
Vantaggi del servizio postale
Uno dei principali vantaggi di richiedere il passaporto presso gli uffici postali è la riduzione dei tempi di attesa e la comodità del servizio, che permette di evitare lunghe code nelle questure. Inoltre, il documento può essere consegnato direttamente a casa, riducendo ulteriormente la necessità di spostamenti. Questo servizio è particolarmente utile per le persone che vivono in aree remote o nei piccoli comuni, dove gli spostamenti verso le questure possono essere più complicati e dispendiosi in termini di tempo e risorse.
Il servizio rientra nel più ampio progetto Polis, lanciato da Poste Italiane, che mira a migliorare l’accesso ai servizi pubblici digitalizzando le procedure burocratiche e rendendole disponibili in uffici postali attrezzati. Attualmente, il progetto è stato avviato in 31 uffici postali e ha già registrato oltre 350 richieste di passaporti. Entro la fine del mese, il servizio sarà operativo in più di 130 uffici postali. Oltre ai benefici in termini di comodità e risparmio di tempo per i cittadini, l’iniziativa ha un impatto positivo anche sull’ambiente, riducendo gli spostamenti necessari per ottenere i passaporti. Questo aspetto è stato sottolineato da Lasco, che ha evidenziato come l’80% dei richiedenti abbia optato per la consegna a domicilio del documento.
La grande novità di questa iniziativa è che da luglio 2024 il servizio sarà esteso progressivamente a tutti gli uffici postali d’Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri. Questo significa che anche i cittadini delle grandi città potranno beneficiare della possibilità di richiedere e ritirare questo importante documento presso l’ufficio postale più vicino, contribuendo a una significativa decongestione delle questure.
L’introduzione del servizio di rilascio del passaporto presso gli uffici postali rappresenta un passo importante verso la modernizzazione e semplificazione delle procedure amministrative in Italia. Con l’estensione del servizio su tutto il territorio nazionale, milioni di cittadini potranno usufruire di una soluzione più efficiente e comoda per ottenere il loro passaporto. Questo non solo migliorerà l’esperienza utente, ma contribuirà anche a una gestione più sostenibile e organizzata delle risorse pubbliche.