Hai tempo fino al 28 aprile per richiedere il Bonus Caregiver, una misura pensata per tutti coloro che si occupano di un disabile e necessitano di un aiuto in più. Vediamo quindi come funziona. Ti ricordiamo anche i vari bonus emanati dal Governo e di cui puoi usufruire.
In cosa consiste il Bonus Caregiver
Il Bonus Caregiver è risolto alle persone che si occupano, a livello familiare, di un parente con disabilità. Parliamo di cura, di assistenza e supporto. Da molti anni è previsto un assegno grazie alla Legge 104, ma ciò potrebbe non essere abbastanza. Ecco il motivo per il Governo eroga, periodicamente, dei bonus pensati appositamente per i soggetti più deboli. In Italia sono 7 milioni i caregiver che prestano la loro assistenza in maniera quotidiana o part-time. Al momento il Bonus Caregiver è riconosciuto dalla regione Campania, con un importo di 750€ una tantum.
Requisiti per richiedere il Bonus Caregiver
Questi sono i requisiti richiesti dalla misura:
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- residente in uno dei Comuni della Campania;
- cittadino italiano, cittadino comunitario o cittadino di Stato non appartenente alla UE, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permesso di durata inferiore a sei mesi;
- avere compiuto 18 anni di età ed essere autosufficiente;
- non aver beneficiato del Bonus Caregiver di 250€.
Possono fare domanda solo coloro che si occupano di un soggetto con disabilità al 100% o con disabilità grave/gravissima.
Come fare domanda?
La domanda può essere fatta mediante patronato o scaricando i moduli dal sito del comune di riferimento, consegnando il tutto presso gli uffici che si occupano della gestione del bonus. C’è tempo fino al 28 aprile. In seguito il denaro verrà inviato tramite acconto su carta di credito (allegando tutte le fatture già spese) o un voucher da spendere per servizi e ausili di tipo medico. Le fatture emesse dovranno essere nominative e legate direttamente all’assistito o al caregiver, altrimenti non saranno conteggiate. Il mancato invio della documentazione significherà l’esclusione immediata dal beneficio.
Quali sono le spese ammesse?
Il beneficio servirà a coprire in toto o parzialmente le spese per le attività del caregiver. C’è tempo fino al 31/8/2023 per l’acquisto dei servizi, il mancato invio escluderà il soggetto dalla lista dei beneficiari. È ammesso:
- affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di igiene e cura della persona non autosufficiente;
- affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di pulizia della casa;
- affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di lavaggio e cambio della biancheria della persona non autosufficiente;
- affiancamento o sostituzione del caregiver nella preparazione dei pasti della persona non autosufficiente;
- affiancamento o sostituzione del caregiver nello svolgimento delle normali attività quotidiane della persona non autosufficiente;
- affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali;
- collocamento temporaneo in strutture residenziali o semiresidenziali, sociali o sociosanitarie, accreditate e/o autorizzate, con finalità di sollievo dall’impegno quotidiano del caregiver;
- acquisto di ausili e presìdi non a carico del SSN;
- adeguamento della abitazione alle esigenze di mobilità della persona disabile assistita;
- trasporto sociale verso diverse destinazioni, volte a favorire la piena partecipazione delle persone non autosufficienti alla vita sociale, formativa e lavorativa, o per facilitare l’accesso alle strutture socio-assistenziali, socio-sanitarie e sanitarie, ai centri diurni integrati e alla rete di servizi socio-ricreativi ed aggregativi;
- attività culturali, sportive e di integrazione sociale della persona non autosufficiente volte a ridurre lo stress da assistenza familiare del caregiver e a favorire la partecipazione alla vita sociale della persona assistita (ad esempio un corso musicale, un corso di pittura o un campo estivo;
- pagamento dei contributi previdenziali al caregiver per l’attività di cura prestata al familiare disabile.