Bonus bollette, approvato prima del 31 di marzo
Come vi abbiamo promesso qualche giorno fa, siamo pronti ad aggiornarvi sulle novità del bonus bollette, approvato ieri, 28 marzo, dal Consiglio dei Ministri. L’importo che ha stanziato il Governo per gli aiuti del prossimo trimestre raggiunge quasi 5 miliardi di euro (4,9 miliardi), compreso il sostegno alle imprese. Le risorse provengono dai risparmi sui precedenti aiuti. In una nota del Mef, si legge che “le misure a sostegno di famiglie e imprese contro caro energia sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico“.
Sostanzialmente, il provvedimento contiene molte delle informazioni che vi abbiamo fornito nei nostri articoli del mese di marzo, ma ci sono delle novità che vi presentiamo.
Bonus bollette e taglio iva 5%, governo conferma misure (le ultime novità!)
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Bonus bollette luce e gas per famiglie: come richiederlo
Bonus sociale
Come accennato, è stato prorogato fino al 30 giugno il bonus sociale, che prevede lo sconto sulle bollette di luce e gas per le famiglie con Isee fino a 15mila euro (prima era fino a 12.000). I meccanismi li potete vedere qui.
Riscaldamento
Anche questa misura è stata confermata ieri. Il Bonus riscaldamento è per tutti. Il bonus scatterà a partire dal mese di ottobre (valido per l’ultimo trimestre del 2023) e dipenderà dalle zone climatiche e dai consumi. E’ pensato per sostenere i cittadini che vivono in zone climatiche svantaggiate e sarà valido nel caso il prezzo del gas dovesse superare una certa soglia. Il contributo sarà erogato su base mensile in quota fissa. A stabilire la soglia” sarà l‘Arera (l’Autorità di Regolazione di Energia Reti e Ambiente).
Se volete controllare in quale situazione si trova la vostra città, potete controllare il link che vi forniamo, poiché “luce e gas” propone la classifica aggiornata delle città più care in Italia.
Iva sul gas al 5%
Anche in questo caso i pronostici sono stati azzeccati: l‘IVA sul gas (anche per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con gas metano) sarà mantenuta al 5% (anziché al 10%) ; inoltre, vengono azzerati gli oneri di sistema, mentre per la luce saranno mantenuti. Tuttavia, il contributo, valido solo per i consumi fino a 5 mila metri cubi, è confermato solo per il mese di aprile e in misura ridotta del 35% sul valore del trimestre precedente. Il motivo è la progressiva riduzione del prezzo del gas all’ingrosso, che dovrebbe abbassare progressivamente gli importi delle bollette.
Credito d’imposta per le imprese
Un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, è stato stabilito a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il II trimestre 2023. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica e a quelle che hanno una potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, il contributo viene concesso in forma di credito di imposta in funzione della percentuale di spesa sostenuta per l’energia nel secondo trimestre 2023, anche nel caso di energia elettrica prodotta e autoconsumata.
Inoltre, le imprese potranno continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 20% e al 10% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.
Agevolazioni per le imprese agricole
Il Mef annuncia che per l’anno di imposta 2022 agli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica è garantito, per la componente riconducibile all’energia ceduta, un regime di tassazione più favorevole basato sul minor valore tra il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica, determinato dall’ARERA e il valore di 120 euro/MWh.