Bonus bollette contro i rincari
Come vi abbiamo raccontato recentemente nel nostro articolo Bonus bollette luce e gas per famiglie: come richiederlo, il governo sta lavorando sul provvedimento definitivo che confermerà gli aiuti contro il caro bollette. Quando mancano pochi giorni alla scadenza del sostegno (il 31 di marzo), dal Dicastero di via XX settembre giungono buone notizie. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti conferma la volontà del governo di rinnovare gli aiuti e spiega le ulteriori misure agevolative allo studio dell’esecutivo. Le Associazioni di categoria colgono con plauso la notizia, ma chiedono certezze.
Il rinnovo delle misure
Chi ha diritto al bonus sociale?
Come vi indicavamo, il bonus bollette sarà garantito alle famiglie con un’Isee massimo di 20 mila euro, mentre l’IVA sul gas rimarrà al 5%. Ancora nessuna conferma sull’azzeramento degli oneri di sistema. Mantenendo lo schema attuale, per il bonus elettricità o gas, ad esempio, coloro che hanno un’ISEE sotto i 9.350 euro riceverebbero l’agevolazione piena. Diversamente, coloro con un indicatore tra 9.350 e 15 mila euro e chi ha meno di 4 figli a carico non avrebbero diritto al 100% del sostegno. Infatti, agli ultimi spetterebbe l’agevolazione nella misura ridotta dell‘80%. Le famiglie con un Isee tra 15-20 mila euro e 4 figli potranno percepire il bonus per intero.
Come fare la richiesta e supporto
In realtà, coloro che hanno diritto non devono fare nulla: da gennaio del 2023 il sostegno del Bonus bollette è riconosciuto automaticamente a coloro che hanno presentato la Dsu per l’attribuzione dell’Isee. Anche i titolari di pensione o reddito di cittadinanza ricevono il contributo periodicamente. Per le aliquote ISEE e tutte le agevolazioni previste dal bonus bollette potete consultare Altroconsumo. Troverete anche una guida alla scelta dei fornitori, se vi interessa.
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Ulteriori misure agevolative
Il premio al risparmio
L’agevolazione che aveva anticipato l’esecutivo, basata sui consumi in bolletta, funzionerebbe in questo modo: la bolletta sarebbe divisa in due: da un lato, una parte dei consumi avrebbe un prezzo “protetto”, mentre la parte eccedente sarebbe soggetta al prezzo di mercato. La percentuale dovrebbe essere del 70-80% e del 20-30% a favore del prezzo calmierato. Il calcolo sarebbe fatto sui consumi dell’anno precedente.
Un contributo per il nuovo anno termico
Nel suo aggiornamento il Ministro dell’Economia ha indicato che per le famiglie l’esecutivo sta studiando “una misura a decorrere dal primo ottobre, con l’inizio dell’anno termico: un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento che sarà erogato ai nuclei familiari mediante la bolletta elettrica“. Per le aziende ci saranno modifiche rispetto al primo trimestre dell’anno. I crediti d’imposta saranno rimodulati in base all’andamento del prezzo del gas.
Le reazioni dei consumatori
Assoutenti approva la volontà dell’esecutivo di mantenere l’Iva al 5% sul gas. Tuttavia, il Presidente Furio Truzzi ritiene che sia necessario prorogare l’azzeramento degli oneri di sistema. Secondo il rappresentante della non profit, “sulla base delle attuali tariffe in vigore, lo stop agli sconti previsti fino al prossimo 31 marzo farebbe aumentare le bollette del gas del +58% già da aprile (+703 euro annui a famiglia), quelle della luce del +27% (+386 euro)”. Anche per l’Unione nazionale consumatori sarebbe un “bel guaio” non rinnovare lo sconto degli oneri di sistema.
Le previsioni sul calo delle bollette
Per l’elettricità l’Arera (Autorità per la regolazione Energia Reti e Ambiente) prevede un taglio che potrebbe superare il 20% tra aprile e giugno; anche il prezzo del gas si abbasserà a partire del mese di marzo. A confermare il dato il presidente Stefano Besseghini, che conferma il trend al ribasso delle tariffe per i clienti del mercato tutelato. Sul mercato libero le regole possono essere diverse.
Da leggere: Bonus bollette luce e gas per famiglie: come richiederlo