Le 6 aziende energetiche che hanno aumentato le bollette illecitamente e sono state multate

By Ana Maria Perez

Le 6 aziende energetiche che sono state multate

Avete ricevuto bollette salate ultimamente? Potrebbe darsi che abbiate uno dei fornitori che vi indichiamo in questo post. Controllate e, qualora aveste ricevuto delle bollette che non vi sembrano in linea con i vostri consumi, o che riportano un incremento davvero esoso, consultatevi con una delle associazioni di categoria che vi abbiamo giร  fornito da ultimedalweb. Per ogni evenienza, ve le ricordiamo in questo post. Ad ogni modo, fa notizia il fatto che siano state multate dall’Antitrust 6 societร  energetiche che hanno applicato prezzi non concordati ai propri clienti, sfruttando la confusione sul mercato del consumo dell’energia. Vi sveliamo nomi e dati in questo articolo!

6 aziende energetiche

Per approfondire:

Bollette del gas, attenzione ai rincari illeciti del 30%

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Le sanzioni dell’Antitrust, a chi e a cosa si devono?

Come vi abbiamo indicato nella nostra introduzione, sono scattate le sanzioni dellโ€™Antitrust per gli aumenti illeciti delle bollette. Lโ€™Autoritร  garante della concorrenza e del mercato ha irrogato sanzioni per oltre 15 milioni di euro nei confronti diย Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia. Secondo lโ€™Autoritร  guidata da Roberto Rustichelli, le sei societร  hanno adottato pratiche commerciali aggressive condizionando i consumatori ad accettare modifiche in aumento dei prezzi dellโ€™energia elettrica e del gas, in contrasto con la protezione normativa derivante dallโ€™articolo 3 del Decreto Aiuti bis.

Rustichelli Antitrust
Roberto Rustichelli

I divieti normativi della modifica dei prezzi

Se ricordate bene, il governo Mario Draghi aveva emesso dei decreti vietando la modifica dei prezzi del gas quando le quotazioni erano andate alle stelle scatenando i boom delle bollette. Uno di questiย vietava di modificare i prezzi ai contratto del libero mercato non scaduti ed era stato poi prorogato al 30 giugno 2023. Invece, queste societร  non hanno rispettato, in un nodo e nell’altro, tale deroga.

L’antitrust spiega: “in un contesto caratterizzato da gravi criticitร  nel settore energetico con significativi aumenti dei costi per i consumatori finali, questa norma aveva vietato aumenti unilaterali dei prezzi per la fornitura di energia elettrica e gas dal 10 agosto 2022 al 30 giugno 2023. Invece, Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energiaย hanno inviato agli utenti lettere con le quali inducevano ad accettare modifiche dei prezzi nel periodo citato, con conseguenti significativi incrementi delle bollette per i loro clienti“.

Le sanzioni elevate alle varie societร 

Enel ed Eni, multe da 10 e 5 milioni, rispettivamente

Enel ed Eni cui sono state irrogate sanzioni di 10 milioni e di 5 milioni- hanno modificato unilateralmente i prezzi di fornitura a oltre 4 milioni di consumatoriย sulla base delle clausole contrattuali che consentono alle stesse societร  di decidere a propria discrezione se e quando modificare le tariffe, una volta scaduti i prezzi dellโ€™offerta economica scelta. Cosรฌ, i clienti – anche diversi anni dopo la scadenza dellโ€™offerta economica – si sono visti recapitare lettere con cui Enel ed Eni aumentavano i prezzi in assenza di una scadenza nota al consumatore finale“.

Entrambe hanno dichiarato di essere molto sorprese dalla decisione dell’Autoritร  e hanno promesso di valutare, insieme ai loro consulenti il provvedimento, a cui daranno seguito. Pertanto, ad esempio

Enel Energia si riserva quindi ogni azione a propria tutela, confidando di poter dimostrare la piena correttezza del proprio operato, come ha giร  avuto modo di riconoscere il giudice amministrativo che, seppure in sede cautelare, non ha ravvisato da parte di Enel Energia nรฉ violazioni della disciplina contrattuale nรฉ dellโ€™art.3 del D.L. Aiuti bis

Acea, Dolomiti e Iberdola, modifiche in violazione della norma

Acea e Dolomiti hanno ritenuto che le comunicazioni di modifica unilaterale dei prezzi, inviate prima dellโ€™entrata in vigore del divieto, si sarebbero perfezionate dopo 10 giorni dallโ€™invio delle stesse senza rispettare il preavviso di 90 giorni. Ed รจ per questo che l’Antitrust ha deliberato che:

Queste societร  hanno quindi aumentato i prezzi prima della scadenza corretta e, nel caso di Acea, anche con modifiche unilaterali in violazione della norma“.

Per tali ragioni sono state irrogate, rispettivamente, sanzioni pari a 560 mila euro e 50 mila euro.

Iberdrola, cui รจ stata irrogata la sanzione di 25 mila euro, da maggio a ottobre 2022 ha inviato comunicazioni con cui minacciava la risoluzione contrattuale per eccessiva onerositร  sopravvenuta in caso di mancata accettazione di un nuovo contratto di fornitura con condizioni economiche peggiorative. Anche questa condotta era volta ad aggirare lโ€™articolo 3 del decreto, secondo l’Antitrust “facendo pressione sui consumatori ad accettare la modifica unilaterale per aumentare i prezzi“.

iberdrola

Edison, il ristoro ai clienti

Edison, infine, ha applicato lโ€™incremento dei prezzi prima della scadenza delle tariffe prevista dal contratto: “Visto che la societร  ha ristorato i propri clienti e dato il numero marginale di consumatori coinvolti, รจ stato irrogato il minimo edittale di 5.000 euro“, spiega in questo caso lโ€™Antitrust.

Associazioni di categoria a favore dei consumatori

Unc, Assoutenti e Codacons si dichiarano soddisfate per le sanzioni elevate ai colossi energetici, considerando, effettivamente, illeciti, gli aumenti in bolletta.

Ad esempio, Marco Vignola, dell’Unione Nazionale dei Consumatori, ha dichiarato: “Lโ€™Authority ha accolto in pieno i nostri esposti e le tesi che abbiamo sostenuto fin dallโ€™inizi: il preavviso di 90 giorni era obbligatorio, quindi tutte le comunicazioni mandate ai consumatori a partire dal primo maggio 2022 erano inefficaci e la variazione contrattuale, con il conseguente rincaro, illegittimo. Non possiamo che essere soddisfatti poi dellโ€™importo delle sanzioni, pari in alcuni casi al massimo consentito“.

Se vi trovate in una situazione complessa e avete ricevuto bollette esose da parte dei vostri fornitori, mettevi in contatto con una delle sottoindicate associazioni per i consumatori. Magari una vicina alla vostra localitร . Vi aiuteranno a mettere un po’ d’ordine nelle vostre carte. E nel vostro portafoglio!

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