Bollette del gas e la guerra in Ucraina
Da quando è iniziato il conflitto in Ucraina è risaputo che sono aumentati i prezzi dell’energia. Da allora, chi di voi non ha ricevuto bollette stratosferiche, comunicazione di recesso anticipato o modifiche unilaterali del contratto del gas che aveva prezzi fissi prestabiliti? Federconsumatori ha raccontato la propria esperienza con utenti che si sono visti recapitare bollette raddoppiate e in qualche caso anche triplicate. Ma non per il caro prezzi, bensì perché le società fornitrici di gas hanno deciso di aumentare il prezzo al metro cubo.
Come hanno agito le società fornitrici di gas?
Secondo l’esperienza di Federconsumatori, alcune società hanno modificato unilateralmente il contratto di fornitura e, dal prezzo fisso concordato di €0,70 sono passati a €2,65, seguendo le quotazioni con indice internazionale Pfort. Detto indice è variabile e calcola ogni tre mesi il prezzo del gas in base al mercato virtuale olandese. Tuttavia, la modifica delle condizioni contrattuali era stata appositamente vietata dall’art 3 del Decreto Aiuti Bis, sottoscritto da Draghi. Il provvedimento è ancora valido e scadrà il prossimo 30 di aprile.
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Di Quirinale.it, Attribution, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=99535285
Alla fine del mese di dicembre del 2022 il Consiglio di Stato aveva confermato che le modifiche contrattuali attuate da alcune società interpellate e sanzionate dall’Antitrust erano illecite. Pertanto, ritenendo fondata la decisione dell’Antitrust confermava le sanzioni levate a Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie.
Proteste dei consumatori alle Associazioni di categoria
Altre società di distribuzione locale dell’energia hanno continuato ad agire illecitamente; pertanto, i consumatori si sono rivolti alle Associazioni di categoria per protestare contro il caro bollette. Tra queste aziende si trova Estra Energia. In Toscana Federconsumatori ha ricevuto valanghe di segnalazioni ed esposti (più di 350 in un solo mese) su detta società. Solo controllando tutti i numeri riportati in fattura gli utenti si sono accorti che il prezzo era stato ritoccato. Ora l’Associazione ha contattato Estra e ha proposto di fare il calcolo corretto del dovuto e restituire agli utenti la differenza, magari in bolletta fino ad azzerare il conguaglio. Si attendono sviluppi.
Il nostro consiglio da Ultimedalweb è che controlliate sempre le bollette: se trovate qualcosa che non va e la compagnia non vi fornisce una risposta soddisfacente, rivolgetevi alle Associazioni dei consumatori. Noi vi abbiamo già fornito un elenco qui