Oggi affrontiamo il tema del caro benzina, in una giornata ricca di notizie per il settore auto e per l’industria nazionale e internazionale. A settembre 2024, il prezzo del carburante è sceso sotto gli 1,80 euro al litro, segnando un risparmio rispetto al 2023. Tuttavia, la situazione varia notevolmente tra le diverse regioni e città italiane, con alcune che risultano più convenienti per fare il pieno di benzina, mentre altre restano tra le più costose.
Le Marche si distinguono per avere il prezzo della benzina più basso tra le regioni, con una media di 1,75 euro al litro nel listino prezzi del 5 settembre. Seguono il Veneto e la Lombardia, dove i prezzi rimangono competitivi. All’estremo opposto, la Provincia di Bolzano detiene il record del prezzo più alto in Italia, con 1,84 euro al litro.
Analizzando le città, è importante notare che Livigno, essendo un territorio extradoganale esente da Iva, offre vantaggi significativi. Anche nella Repubblica di San Marino e nelle zone vicine al confine svizzero (entro i 20 chilometri), solo i residenti possono beneficiare di sconti sul carburante, rendendo queste aree particolarmente interessanti per chi cerca di risparmiare sulla benzina.
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Le città dove la benzina costa di meno, zone dove si spende sotto i cinquanta euro per il pieno
Casalpusterlengo, o semplicemente Casal, è un comune nella provincia di Lodi con circa quindicimila abitanti. Questa città si distingue per avere il prezzo della benzina più basso d’Italia al self service, con un costo di circa 1,60 euro al litro. Nonostante questo, Livigno mantiene il primato, grazie all’esenzione dell’Iva che riduce il prezzo del litro a soli 1,32 euro, rendendolo il più conveniente in assoluto.
Casalpusterlengo si posiziona così al secondo posto nella classifica nazionale, seguita da Legnano a Verona, dove il prezzo al litro è di 1,619 euro. A seguire troviamo Piove di Sacco e Gera Lario, in provincia di Como, che completano la lista delle località più vantaggiose per fare rifornimento.
Livigno è particolarmente apprezzata per il risparmio sulla benzina, poiché è una località sciistica vicina al confine svizzero, frequentata da molti automobilisti, soprattutto durante le vacanze. Con un prezzo di 1,323 euro al litro, fare il pieno di benzina a Livigno è estremamente conveniente: per esempio, una Fiat Panda con una capacità di 38 litri può essere riempita spendendo meno di 50 euro, un risparmio significativo rispetto ad altre località italiane.
Viaggi lunghi e caro benzina? La tecnologia può venire in aiuto
Come indicato nel titolo, la tecnologia può venire in aiuto e non parliamo del semplice navigatore che ci consiglia i percorsi migliori con meno chilometri o traffico. Alcune app sono aggiornate sul prezzo della benzina corrente, vediamo quali.
Google Maps non solo aiuta a pianificare percorsi ma consente anche di trovare i distributori di benzina più economici lungo il tragitto, con prezzi aggiornati. PrezziBenzina offre una grafica colorata per identificare i distributori più convenienti. Waze, simile a Google Maps, permette di monitorare i prezzi della benzina e facilita la navigazione.
iCarburante, disponibile solo per iOS, ordina i distributori più vicini in base al prezzo, fornendo anche indicazioni per raggiungerli. Fuelio non solo mostra i prezzi del carburante, ma tiene anche traccia dei costi di manutenzione, parcheggi, e altro. Fuel Flash offre informazioni sui prezzi dei carburanti in oltre 60.000 stazioni in Europa, mentre ViaMichelin calcola percorsi e fornisce dati sui prezzi del carburante in Italia, Francia e Spagna, basandosi sulle mappe Michelin.
Risparmiare benzina guidando, vediamo alcuni consigli
Per risparmiare sulla benzina durante i tuoi spostamenti, puoi seguire alcuni semplici consigli. Mantieni una velocità costante utilizzando il cruise control quando possibile, questo riduce il consumo di carburante. Utilizza app di navigazione che suggeriscono percorsi più brevi o con meno traffico, ottimizzando così i tempi di viaggio e il consumo di benzina. Controlla regolarmente la pressione dei pneumatici, poiché gomme sgonfie aumentano la resistenza al rotolamento e, di conseguenza, il consumo. Un’altra buona pratica è ridurre il carico inutile: meno peso significa meno sforzo per il motore e quindi meno carburante consumato. Infine, spegni il motore durante le soste prolungate, come al semaforo o in coda, e cerca di evitare accelerazioni brusche, che fanno salire rapidamente i consumi.