Il mondo animalista è in lutto dopo l’abbattimento dell’orso M90, decisione che segue il decreto di Maurizio Fugatti.
Perché M90 è stato ucciso?
La Provincia di Trento ha dato il via libera e il decreto di Maurizio Fugatti ha portato all’uccisione dell’orso M90, pochissime ore dopo la delibera. Il Corpo Forestale ha identificato l’animale dal suo radiocollare e ha proceduto all’abbattimento, causando una gigantesca polemica social.
Qualche settimana fa il suo nome era giunto in alto, ingigantito da una forte preoccupazione in quanto l’orso aveva seguito una coppia di fidanzati durante una passeggiata, temendo potesse risultare violento nei confronti degli esseri umani. Non c’è stata altra soluzione che ucciderlo, nonostante alcuni interrogativi circa la ricerca di alternative, come sottolineato dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
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Anche la Lav, la Lega Anti Vivisezione, si è fatta sentire, condannando aspramente la decisione di sopprimere l’orso e accusando Fugatti di violenza.
Cosa dice il regolamento Pacobace?
C’è da capire che l’Italia, spesso, non sa come comportarsi nei confronti degli animali selvatici, rifacendosi al regolamento Pacobace quando si tratta di un orso. Questo stile delle linee guida che permettono all’ente di capire quando un comportamento possa essere considerato pericoloso e quando no.
Ebbene, l’orso M90 è stato considerato problematico in quanto ha seguito intenzionalmente delle persone (categoria 16) ed è stato ripetutamente segnalato in centro residenziale (categoria 13). Per questi due motivi l’ISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ha acconsentito all’abbattimento.
Questa non è la prima volta che Fugatti firma un decreto per l’abbattimento di orsi in Trentino, avendo già emesso ordinanze simili per altri esemplari. La decisione ha suscitato dibattiti e reazioni contrastanti sulla gestione della presenza degli orsi nella regione. Da una parte gli animalisti che chiedono un allontanamento degli orsi e la liberazione in un luogo sicuro, altri invece applaudono in quanto gli orsi tendono a prendere eccessiva confidenza nei contesti urbani e ciò potrebbe essere molto pericoloso, specialmente se incontrassero bambini.
Fugatti firmò i decreti di Jj4, MJ5 e F36. Il primo uccise il runner Andrea Papi, ma l’ordinanza venne sospesa dal Tar. Il secondo ferì Alessandro Cicolini in Val Di Rabbi mentre l’ultima, aggredì due giovani in località Mandrel.