C’è chi usa la fessura del tagliere semplicemente per una questione di maneggevolezza, spostandolo da un posto all’altro in maniera più comoda. Ma le sue funzioni sono unicamente ridotte a questo? Ecco a cosa serve in realtà.
Utilizzo della fessura del tagliere
Immagina di dover tagliare diverse verdure e prendere il tagliere come fai sempre, a un certo punto dovrai spostare le verdure sminuzzate in un contenitore perciò cosa fai? Quasi sicuramente alzi il tagliere quel poco che basta per versare in maniera grossolana il tutto all’interno della ciotola, facendo cadere qualche pezzo qua e là. Giusto? Peccato sia sbagliato. La fessura del tagliere deve essere usata come spazio in cui inserire gli alimenti tagliati direttamente nei contenitori, evitando che possano cadere al di fuori. Questo procedimento renderà la preparazione dei pasti molto più pulita e agevole, basterà solo inserire questa nuova routine in cucina. In questo modo sarà possibile anche sporcare meno superfici, perfetto in quei casi in cui sono previsti alimenti molto succosi, che sporcherebbero irrimediabilmente il tavolo in caso di mancato utilizzo della fessura.
Altri modi di utilizzare la fessura del tagliere
In case sempre più piccole e cucine sempre più intelligenti, è importante saper sfruttare tutti gli spazi di una casa. Più di ogni altra stanza è la cucina a rispettare questo concetto. Ecco perché molti utensili hanno una piccola fessura alla loro estremità: per poter essere appesi! Anche il tagliere funge a tal proposito, basterà applicare un piccolo gancio all’interno di un mobile o direttamente sulla parete, così da essere appeso e utilizzato quando serve. Questo discorso può servire sia a chi vuole esporre un bel tagliere ai propri ospiti o chi vuole nasconderlo e usarlo solo in caso di bisogno.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Come scegliere il tagliere?
Chiunque ami cucinare sa quanto sia importante avere un buon tagliere in cucina, motivo per cui la scelta dell’utensile non va sottovalutata. I tradizionali sono fatti di legno ma a lungo andare questo acquisto potrebbe risultare poco ponderato in quanto è un materiale che si curva e si deforma a causa del continuo contatto con l’acqua. Se proprio non puoi fare a meno di desiderare un tagliere di legno, che sia uno di grande qualità e trattato appositamente con agenti chimici che ne stabilizzano la composizione e la rendono più resistente a lungo termine. In alternativa, vanno benissimo i taglieri di plastica rigida, l’importante è che abbiano tutti una fessura ampia!