Associati dal loro colore scuro i cibi neri, conosciuti anche come Black food, sono mirtilli, more, riso nero e anche fagioli e non solo. Questi alimenti sono tutti ricchi di antocianine una sostanza che provoca numerosi effetti benefici all’organismo. Ma come e quando mangiare questo tipo d’alimenti? E perchè procurano alcune effetti positivi? A queste domande e molte altre ha provato a rispondere la nutrizionista e biologa Valentina Galiazzo in una recente intervista rilasciata a Fanpage.
L’esperta ha rassicurato sul consumo del così detto black food, affermandone le numerose proprietà nutrizionali: “Le antocianine, che sono presenti in grandi quantità nei cibi di colore scuro, hanno delle proprietà benefiche sull’apparato cardiovascolare, sono utili nella prevenzione dell’oncogenesi e contrastano anche l’invecchiamento cellulare”. La dottoressa Galiazzo ha poi accennato ad una funzione anche saziante: “Secondo alcuni recenti studi di nutrigenomica le antocianine potrebbero inoltre indurre all’interno delle cellule un effetto mima digiuno stimolando lo spostamento delle riserve di grasso dall’interno delle cellule all’esterno.”
Tra le altre proprietà riconosciute dei cibi neri c’è quella d’essere degli antiossidanti, caratteristica che va ricercata in un cibo soprattutto quando si è in post meno pausa. La loro struttura chimica è infatti in grado di contrastare i radicali liberi attuando in tal modo una sorta d’azione anti età. Molti i cibi neri che possono essere introdotti in una dieta equilibrata anche se la quantità indicata deve essere valutata caso per caso e non è ancora stata ben definita. “Non esiste una quantità consigliata giornaliera di antocianine da assumere per avere un effetto protettivo.“
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Il cibo nero ricco d’antociani
Il cibo nero è ricco d’antociani, sostanze che tra le altre proprietà benefiche hanno anche quello di non perdere la loro efficacia quando vengono cotti. E’ il caso per esempio dei fagioli neri e del riso venere che cucinati mantengono tutte loro proprietà nutritive.
La nutrizionista ha poi fatto riferimento al consumo d’arance rosse che nella loro versione più scura possono essere usate anche per preparare insalate gustose e originali: “La qualità più scura può essere utilizzata per la preparazione di insalate ad esempio, ma anche per la cottura di alcuni piatti.