I collant da uomo potrebbero presto diventare una realtà, triste o gioiosa che sia. È la moda a sancirlo, trainato da esponenti maschili che li adorano alla follia.
I collant da uomo protagonisti della Fashion Week
Non bisogna essere Miranda Priestly per capire che i collant da uomo sono stati l’accessorio must have di queste sfilate uomo dell’autunno-inverno 2024/25. Non che il reparto donne fosse diverso: la moda ha sancito che è sexy indossare culotte, collant velati e stivaloni, anche nelle fredde serate gelide. Nessuno rinuncia a essere sexy anche quando i gradi scendono sotto lo zero.
Quello che non ci aspettavamo è che i collant da uomo fossero il passo successivo al “no pants trend“. JW Anderson ne ha fatto un elemento trainante nella sua collezione, abbinandoli a mocassini eleganti, felpe oversize e ottenendo un effetto discordante. Fendi ha optato invece per tessuti coprenti colorati, una sorta di leggings molto sottili da usare come veri e propri pantaloni.
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Negli anni passati ci sono stati timidi accenni ai collant maschili in passerella, basti pensare a quelli velati di Gucci nel 2017, abbinati a shorts. Non era però il momento giusto, ancora limitato dai paletti gender. Oggi è un’epoca molto più fluida da questo punto di vista e gli stilisti hanno captato questa nuova esigenza di attingere a nuovi stimoli, nuovi look, nuove concezioni stilistiche. Ecco per cui da quest’anno i collant da uomo potrebbero essere molto più comuni di quanto si possa pensare.
Da Freddie Mercury e Damiano David: quando il collant è sexy
Damiano David ha abbracciato i collant fin dalle sue prime performance a X-Factor, da allora è stato un continuo indossarli per esibizioni, red carpet e vita privata. Che siano a rete o velati, sotto una gonna o un pantaloncino, nessuno si sognerebbe mai di definirlo poco mascolino, segno di quanto la nostra concezione stia cambiando con il tempo.
E se pensiamo a un altro cantante rock, come dimenticare Freddie Mercury mentre canta “I Want to Break Free”? Collant, tacchi alti e una minigonna in PVC, il video musicale fece molto scalpore e non è difficile crederlo, trattandosi nel pieno degli anni ’80. Anche Tom Holland li indossò in una performance virale contro Zendaya al Lip Sync Battle nel 2017. L’attore dovette interpretare la canzone “Umbrella” di Rihanna e decise di vestirsi come lei nel video. Completino nero, collant e una parrucca a caschetto, con tanto di rossetto rosso. Inutile dire che vinse la sfida contro Zendaya.
Insomma, è giunta una nuova era anche per gli uomini? Chissà se anche loro avranno problemi di smagliature.