Se volete visitare Napoli, ma non sapete dove andare, ecco un itinerario da non perdere assolutamente per vedere i siti più importanti, con tanto di consigli e prezzi dei biglietti.
Da Museo a piazza San Domenico
Fare questo tragitto a piedi significa camminare per soli 26 minuti, eppure in quei 26 minuti sono concentrate mille attrazioni. Noi ve ne suggeriamo qualcuna.
Museo Archeologico di Napoli
Il Museo Archeologico di Napoli è uno dei più importanti in Europa. Il ricco patrimonio artistico si concentra soprattutto sui manufatti dell’epoca dell’Antica Roma, recuperati dai vari siti vicini come Pompei ed Ercolano. In un’ala nascosta del museo c’è anche un’esposizione dedicata ai manufatti erotici.
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Prezzo del biglietto: 10 euro quello intero, 4 il ridotto.
Museo Cappella di San Severo
Uno dei più bei musei al mondo, la Cappella di San Severo è piccolissima ma cela tesori unici. In primis il Cristo Velato il cui manto ricavato dal marmo solleva ancora oggi dubbi. I sognatori pensano che l’alchimista Raimondo di Sangro avesse trovato un modo per marmorizzare la stoffa e così creare quel velo così delicato a ricoprire la statua del Cristo morto.
Fandonie, direte voi, ma se ci entrerete respirerete un’aria talmente magica che sarete portati a crederci anche voi. Sempre nella cappella, molte statue barocche e due macchine anatomiche, ovvero due corpi i cui vasi sanguigni sono visibili e non deteriorati. Si pensa che lo stesso alchimista avesse trovato una pozione per conservare i tessuti viventi.
Costo del biglietto: 10 euro quello intero, 7 euro quello ridotto. Attenzione perché va prenotato con molto anticipo.
Napoli Sotterranea
Napoli Sotterranea si trova a piazza San Gaetano, praticamente vi troverete ai Tribunali, una delle strade più folkloristiche. Camminando in questa stradina vedrete tante botteghe, negozi di souvenir, pizzerie storiche dove fermarvi a mangiare (Sorbillo è qui, ma c’è sempre una fila enorme, per cui vi suggeriamo di optare per i Decumani, Del Presidente o Di Matteo.
L’ingresso di Napoli Sotterranea è proprio affianco alla pizzeria i Decumani. Il tour dura circa due ore con una guida che provvederà a raccontarvi la storia dei cunicoli dove si rifugiavano i napoletani durante la guerra, la leggenda del monaciello che è legata proprio a Napoli Sotterranea (non vi diciamo di più) e che ancora ospita giochi lasciati dai bambini che dormivano qui quando cadevano le bombe.
Non indicato per chi soffre di claustrofobia in quanto ci sono parti molto strette e buie che dovrete fare a lume di candela.
Prezzo del biglietto: 12 euro compreso di guida. Da prenotare in anticipo durante l’alta stagione.
Piazza Dante
Piazza Dante si trova vicino al Museo Archeologico, basta scendere a piedi lungo via Pessina (o prendere un autobus o la metro) per ritrovarvi davanti alla statua di Dante Alighieri. Sulla sinistra potrete risalire Portalba, la strada dei libri. Qui ci sono un mare di librerie in cui entrare o da cui acquistare libri a pochi euro dalle bancarelle esterne. A un certo punto vi ritroverete a piazza Bellini, la strada degli shottini dove si riuniscono i ragazzi quando è sera.
Qui ci sono molti bar e degli scavi archeologici all’aperto. Se proseguite a sinistra andrete verso l’Accademia di Belle Arti che ospita una bella pinacoteca, mentre verso destra arriverete a piazza del Gesù.
Basilica di Santa Chiara e Chiesa del Gesù Nuovo
A piazza del Gesù Nuovo ci sono due chiese che si danno il buongiorno e la buonanotte, poste una di fronte all’altra. La Basilica di Santa Chiara è un grande edificio risalente all’epoca gotica. È possibile visitarla gratuitamente, ma dietro c’è il chiostro di Santa Chiara, riccamente decorato con pietre maioliche e alberi di limoni. Un posto spirituale a dir poco.
Costo del biglietto del chiostro: 6 euro quello intero, 4,50 quello ridotto.
La Chiesa del Gesù Nuovo è una delle massime opere di arte barocca a Napoli, al cui interno si concentrano numerosi dipinti della scuola napoletana. La cosa magica, però, è che a destra ci sono due stanze: uno studio e una camera da letto. Appartenevano al santo Giuseppe Moscati, medico che fece tanto bene alla città agli inizi del Novecento.
La chiesa ospita il suo corpo e centinaia di persone porgono il loro saluto al santo, definito il “medico dei poveri” perché curava gratuitamente chi non poteva permetterselo e comprava loro cibo fresco affinché potessero rimettersi in salute. Vedere quelle stanze immortali fa salire una certa tenerezza al cuore, specialmente perché nel lungo corridoio per arrivarci è pieno di ex voto.
Gli ex voto sono piccole rappresentazioni dorate che i fedeli donano al santo per ringraziarlo di una “grazia”. C’è chi gli ha chiesto un figlio e ha attaccato poi l’immagine del neonato, chi ha chiesto che l’operazione al cuore andasse bene, attaccando poi un ex voto d’oro con l’immagine del cuore. Ed è così che la galleria si è riempita di foto, cuori, piedi, mani, teste dorate simbolo della fede di migliaia di persone. Uno dei simboli di Napoli e della sua grande devozione.
San Gregorio Armeno
Vicino via dei Tribunali c’è San Gregorio Armeno, la stradina dei presepi. Nel periodo pre-natalizio è impossibile da visitare perché ci sono troppe persone, ma da febbraio in poi è piacevole. Avrete modo di osservare le statuite del presepe lavorate a mano dai tanti artigiani che abitano in questa strada, oltre al museo dedicato.
Chiesa di San Domenico Maggiore
Per finire il giro dai tribunali potete proseguire verso San Domenico Maggiore, una grandissima piazza dove fare aperitivo in uno dei baretti con vista sulla chiesa.
Cosa visitare se vi avanza tempo?
Sono tanti i luoghi da visitare a Napoli se avete un po’ di tempo, come il Duomo di Napoli che si trova vicinissimo alla fermata della metro di p.zza Cavour, l’Ospedale delle Bambole che si trova nel cuore di Spaccanapoli, zona Tribunali, che non è altro che un Museo dove aggiustano ed espongono bambole antiche. Alle spalle del Museo Archeologico c’è anche il Cimitero delle Fontanelle. Luogo mistico a dir poco, di cui vi parleremo di più in un articolo dedicato.