Dal 22 al 26 gennaio, dodici regioni italiane saranno coinvolte nella fase successiva di test di IT Alert. Scopriamo il calendario delle esercitazioni e di cosa trattano!
IT Alert e i suoi obiettivi
Il sistema di allarme pubblico IT Alert si appresta a varcare una nuova fase di sperimentazione, concentrando la sua attenzione su scenari di rischio circoscritti e specifici. In seguito ai test generici eseguiti nei mesi precedenti, l’enfasi si sposta ora su eventi come il collasso di grandi dighe, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali e potenziali incidenti nucleari.
Il principale obiettivo di questa fase avanzata di test, programmata dal 22 al 26 gennaio, è valutare la precisione del sistema IT Alert e la sua capacità di informare solamente coloro che sono direttamente interessati a problemi di rilievo. Dodici regioni italiane, tra cui Abruzzo, Sicilia, Toscana e Valle D’Aosta, parteciperanno attivamente alle simulazioni. Gli scenari di rischio simulati comprendono il possibile collasso di una grande diga in alcune regioni, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali soggetti alla direttiva Seveso in altre zone e persino un simulato incidente nucleare in Francia con potenziali impatti in Piemonte.
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L’evoluzione degli allarmi
Il portale ufficiale di IT Alert spiega che l’obiettivo principale di questa fase di sperimentazione è testare il sistema su aree specifiche del territorio e facilitare la familiarizzazione delle persone con i messaggi basati sul rischio e sull’area interessata. Ciò rientra nel contesto più ampio del processo di avvicinamento all’eventuale attivazione del sistema di allarme pubblico, come previsto dalla direttiva del 7 febbraio 2023.
I dettagli dei messaggi di test che saranno inviati durante le simulazioni sono stati resi pubblici. Per esempio, nel caso di un incidente rilevante in uno stabilimento industriale soggetto alla direttiva Seveso, la popolazione coinvolta riceverà un messaggio simulato specifico. Nei giorni dei test, i cittadini potranno accedere a una pagina dedicata sul sito di IT Alert, dove visioneranno il testo del messaggio che riceverebbero in caso di pericolo reale e potranno fornire feedback attraverso un questionario.
È fondamentale notare che i messaggi di test saranno inviati solo a chi si trova nelle aree interessate, assicurando che il sistema interagisca effettivamente con chi potrebbe essere coinvolto in situazioni di rischio. Il calendario completo degli invii di messaggi di test include scenari come incidenti nucleari in Piemonte, incidenti industriali in Toscana, e altri ancora.
Il calendario dei prossimi test
- 22 gennaio, ore 12:00: incidente nucleare
- Regione Piemonte – Città metropolitana di Torino
- 23 gennaio, ore 14:30: incidente rilevante in stabilimenti industriali
- Regione Toscana – Toscochimica, Prato (PO) e Campi Bisenzio (FI)
- 24 gennaio, ore 12:00: incidente rilevante in stabilimenti industriali
- Altre regioni coinvolte per test specifici
In conclusione, il sistema IT Alert sta facendo progressi significativi per garantire maggiore sicurezza e informazione durante situazioni di rischio, coinvolgendo attivamente i cittadini nella fase di sperimentazione per ottimizzare l’efficacia complessiva del sistema.